Fotografia di viaggio: i risultati dell’Esercizio a tema

Ecco i risultati dell’Esercizio a tema dedicato alla fotografia di viaggio, pubblicati anche su IL FOTOGRAFO 333. I tre autori selezionati, Rosa Allocco, Paolo Ferrari e Filippo Tosi, ci trasportano in mondi così lontani da non sembrare a volte reali.

Fotografia di viaggio: i risultati dell’Esercizio a tema

Rosa Allocco

Sin dal 1934, Budapest è ufficialmente considerata la città delle acque termali e medicinali. Nella città si contano centinaia di sorgenti dalle quali sgorgano ogni giorno milioni e milioni di litri d’acqua termale con una temperatura tra i 20 e i 76 gradi Celsius.

Proprio a questo particolare aspetto sociale e culturale della capitale ungherese guarda l’autrice di queste due immagini. Con due scatti di grande effetto, Rosa Allocco racconta l’esperienza vissuta in un sontuoso stabilimento storico. Nel guardare queste fotografie non si può che rimanere piacevolmente colpiti dalla sensazione di benessere e di serenità.

Di fatto, le forme avvolgenti delle architetture e le tonalità tenui delle acque termali descrivono con accuratezza atmosfere distese e rilassanti.

Paolo Ferrari

Con approccio istantaneo e diretto, l’autore coglie alcuni momenti tipici di una giornata al mare. Dal punto di vista espressivo, Paolo Ferrari gioca con gli elementi tipici del racconto visivo delle vacanze balneari. Ombrelloni, spiaggia, cocktail e bikini rappresentano il leitmotiv di una narrazione molto diffusa – specie sui canali social – con cui l’autore compone collage divertenti.

Una linea di continuità tra l’orizzonte del mare e un tatuaggio, l’orecchino in stile punk da cui si intravede un bagnante sulla riva del mare e l’ombrellone che in prospettiva sembra essere la decorazione di una bevanda estiva.

L’intuizione scenica e la perspicacia visiva dell’autore rendono queste immagini fresche e molto interessanti dal punto di vista compositivo e comunicativo.

La fotografia di viaggio secondo Filippo Tosi

Il carnevale Abanquino è certamente uno dei più allegri e suggestivi di tutto il Perù. Introdotto dagli spagnoli durante l’epoca della conquista, vive ancora oggi grazie alla partecipazione di numerosissimi peruviani che sfilano per le strade della città in abiti tradizionali al ritmo di trombe e percussioni.

Le fotografie di Filippo Tosi esprimono tutta l’energia e la vitalità della tradizione popolare peruviana che apre i festeggiamenti con giochi d’acqua, schiuma, talco e l’immancabile aguardiente di Pachachaca che viene consumata durante lunghe marce sino all’alba. Nella rappresentazione fotografica il movimento è senza dubbio l’elemento comunicativo più calzante ed efficace.

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