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Nel suo portfolio, Valentina Iaccarino restituisce il legame tra luoghi naturali, persone e suoni antichi.
Tra i portfolio pubblicati nel n. 340 de IL FOTOGRAFO c’è anche quello di Valentina Iaccarino, dal titolo Ramonika. Le immagini ci portano nelle Valli del Natisone, alla scoperta di luoghi naturali, persone, suoni antichi uniti da un legame indissolubile.
Il portfolio di Valentina Iaccarino
Spiega l’autrice: «Il mio progetto è un lavoro a quattro mani in cui la fisarmonica – ramonika, parola del dialetto benecjano delle Valli del Natisone al confine tra l’Italia e la Slovenia – diventa lo strumento e il leitmotiv del lavoro, regalando un senso ritmico e visivo al progetto. Un progetto che parla di terre di confine, di tradizioni e storie dal sapore antico che, ancora oggi, si ritrovano come un tempo immutabile nei nostri territori».
«Una narrazione che si snoda tra ritratti e fotografia di paesaggio, in cui la nebbia e i cieli lattei costringono i colori alla ricerca di cromie che possano anch’esse restituire questa immutabilità. Ramonika parla di territori e degli esseri che li abitano. Ramonika parla anche di noi».
Il commento della Redazione
Nel racconto visivo, intimo e partecipato, del territorio tra l’Italia e la Slovenia, Valentina Iaccarino alterna la fotografia di paesaggio a quella di ritratto, e coglie dettagli di oggetti e di elementi naturali quasi sempre rappresentati come attributi simbolici ed evocativi.
La continua alternanza tra i piani e i campi fotografici, che avvicinano e allontanano i soggetti dallo sguardo dell’autrice, contribuisce a restituire l’immaginario di un luogo sospeso, avvolto dalla foschia delle giornate autunnali e circondato dai boschi e dai fiumi.
Qui, gli abitanti emergono come figure incorporate nel paesaggio, divenendo parte integrante di quei contesti naturali, in una relazione osmotica e imprescindibile. È come se quei territori – sembrerebbe affermare l’autrice – non potessero esistere senza quelle persone e la loro passione per la musica.
E sì, perché, se c’è un altro elemento caratterizzante il paesaggio esplorato da Valentina Iaccarino. È la musica della fisarmonica che ritorna nel ritmo lento della narrazione fotografica prima come apparizione, poi come unica vera certezza. Nella sequenza di queste fotografie i suoni della tradizione balcanica sembrano accompagnare la nostra visione.
L’autrice ritrova se stessa e la sua poetica visiva in un ambiente familiare, che lei osserva con il candore del sogno e con la nostalgia di uno sguardo sincero. Nell’insieme, Ramonika parla di una terra di confine, coinvolgendo intimamente chi la fotografa per restituirne l’immagine attraverso i volti di chi la vive ogni giorno.
a cura di Michela Frontino
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