Scopriamo come usare il flash in esterni per manipolare l’esposizione e adattarla ai nostri scopi creativi.

13 Luglio 2023 di Redazione Redazione

Scopriamo come superare la luce del sole con un allestimento flash in esterni low cost. E portiamo la nostra fotografia di ritratto a un livello superiore.

Flash in esterni: introduzione

Quando lavoriamo con la sola luce naturale, siamo in genere limitati a una sola esposizione “corretta” imposta dalle condizioni sul set. Se però aggiungiamo il flash, possiamo manipolare l’esposizione e adattarla ai nostri scopi creativi con la massima libertà.

Ogni volta che scattiamo con due sorgenti di luce diverse, la chiave è nel rapporto tra le due. In questo caso non possiamo controllare l’intensità del sole, ovviamente. Ma possiamo cambiare la potenza del flash per cambiare la relazione tra i due. Lo dimostra l’effetto spettacolare di questo ritratto, ottenuto con un flash a intensità superiore a quella della luce del sole.

flash in esterni

I capelli del ragazzino sembrano ripresi in studio, c’è una bella luce che ne sottolinea dettaglio e texture. Quella luce è il sole! Messo il soggetto in posa con la schiena al sole, la luce naturale ha acceso i capelli e li ha fatti splendere. Sottoesponendo rispetto alla luce naturale, di fatto abbiamo trasformato il sole in una sorgente secondaria di luce. Poi abbiamo semplicemente illuminato il viso con il flash. Per risultati simili bastano pochi passaggi, un flash esterno e una giornata di sole.

La tecnica passo passo per usare il flash in esterni

1 – Allestiamo il set

flash in esterni

Abbiamo bisogno di un flash montato su uno stativo con un ombrello argentato, più un filtro ND e un sistema di attivazione remota del flash, come un radiocomando, un cavetto o un sistema wireless. Dirigiamo il lampo verso l’ombrello per un effetto morbido e diffuso.

2 – Esponiamo per la luce naturale

flash in esterni

Non accendiamo il flash. Impostiamo la fotocamera in manuale e troviamo l’esposizione corretta per la luce ambientale. Se il sole è forte, partiamo da ISO 100 e da un tempo di 1/200 di secondo, poi regoliamo il diaframma fino a esporre chiaramente il viso (qui f/4). In controluce, questa esposizione significa che ci ritroveremo con il cielo bruciato.

3 – Sottoesponiamo con i filtri

flash in esterni

Passiamo a sottoesporre la luce naturale. Potremmo chiudere il diaframma, ma aumenteremmo la profondità di campo e in un caso come questo non andrebbe bene tenere troppo a fuoco lo sfondo. Aggiungiamo allora il filtro ND e, se necessario, un polarizzatore. Il filtro taglia la luce che entra nell’obiettivo: adesso verrà bene il cielo, ma il viso sarà sottoesposto.

4 – Rischiariamo il viso

flash in esterni

È il momento di accendere il flash. In una giornata di sole dovremmo essere al limite della potenza, quindi cominciamo pure a piena intensità e riduciamo se necessario. Qui il flash, riflesso dal suo ombrello, è in alto rispetto al viso, a circa un metro di distanza. In questo caso c’è anche un riflettore argentato a terra, per rimandare luce dal basso verso le ombre. Infine, convertiamo l’immagine in bianco e nero.

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