23 Aprile 2021 di Redazione Redazione

In questo tutorial vi sveliamo tutti i segreti per realizzare un ritratto on the road mozzafiato!

Come sempre nei migliori ritratti, quasi tutto dipende dall’illuminazione. Ma conta molto anche saper ottenere uno sfondo piacevolmente morbido. Padroneggiamo queste tecniche e potremo costruire primi piani da copertina.

Gli elementi cruciali per il successo di uno scatto di questo tipo sono due. Il primo è il fondale. Idealmente, dovrebbe accogliere una baraonda di dettagli, colori e cambi di luce. Con l’obiettivo e le tecniche giuste, poi, possiamo sfocarlo e ridurne i dettagli a delicato bokeh.

Il secondo elemento essenziale è l’illuminazione. La luce naturale può essere straordinaria per i ritratti. Ma se vogliamo controllo sia sulla ricaduta sul soggetto sia sull’esposizione dello sfondo, il flash è l’unica via percorribile. Non serve per forza un enorme allestimento – anzi, basta un singolo Speedlight. Illuminando il viso con il flash, possiamo sottoesporre leggermente lo sfondo, per esaltarne colori e saturazione. Vediamo come allestire il set.

Il set ideale per un ritratto on the road

1 – Luce chiave

Illuminiamo il viso del soggetto con un singolo Speedlight, montato su stativo e modificato, in questo caso, con un softbox a ombrello Wallimex. I modificatori di questo tipo offrono una luce diffusa perfetta per i ritratti. Montiamo il trigger wireless sulla fotocamera e il ricevitore sull’unità flash, per attivarla in remoto.

2 – Riflettore su stativo

Di fronte alla luce principale, appena sotto l’altezza del viso, disponiamo un riflettore argentato. Deve essere montato su stativo e orientato verso il soggetto in modo che rimandi luce verso le ombre. In questo modo, riusciamo a schiarire le zone più scure sotto gli occhi e creiamo una seconda accattivante scintilla luminosa negli occhi del soggetto.

3 – Lunga focale

Gli obiettivi più lunghi, come il nostro 70-200 mm, sono in genere i più indicati per i primi piani perché danno proporzioni piacevoli ai tratti del viso. All’opposto dei grandangoli che tendono a distorcere ed esagerare i lineamenti. Una focale lunga aiuta anche a rinforzare la sfocatura dello sfondo perché offre un angolo di campo molto più acuto.

ritratto

4 – Distanza dallo sfondo

Una serie di vivaci graffiti ha offerto lo sfondo per questo ritratto. La distanza tra soggetto e fondale è molto importante. Più lo sfondo è lontano e più appare sfocato. Se vogliamo più morbidezza, in pratica, non dobbiamo fare altro che allontanare fotocamera e soggetto dallo sfondo.

5 – In ombra

Per una combinazione armonica di flash e luce naturale, osserviamo la caduta di quest’ultima sul viso. La luce morbida di un punto in ombra aperta è ideale. Scattando dall’ombra verso uno sfondo in pieno sole, inoltre, possiamo sottoesporre la luce naturale e sfruttare bene il flash come luce principale sul soggetto.

6 – Messa a fuoco per un ritratto perfetto

Ogni volta in cui usiamo un diaframma molto aperto, come f/2.8, dobbiamo essere molto precisi con la posizione del punto di fuoco. La profondità di campo si riduce a un paio di centimetri al massimo. Quindi è essenziale mettere a fuoco con sicurezza sugli occhi, o sull’occhio più vicino se il viso del soggetto è di taglio.

 

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Scopri qui come allestire il set per un perfetto ritratto in interni

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