16 Maggio 2019 di Vanessa Avatar

La narrazione dei luoghi passa anche dalle persone. Nel caso di un manicomio si tratta di raccontare una vita: sofferta, ambita, martoriata, cancellata. Il reportage parte dalle 40mila cartelle dell’archivio dell’ex ospedale psichiatrico San Martino di Como. Gin Angri utilizza la capacità di analisi della fotografia sia nell’indagine sul presente sia nell’osservazione del passato, dove rivela una non comune capacità di trasformare documenti in materiale vivo e in grado di trasmettere emozioni. Fotografie, e in particolare i ritratti, che nella loro inquieta ambiguità mostrano quello che non si è voluto o potuto capire.
 
Donne cancellate, foto dall’archivio dell’ex Ospedale Psichiatrico di Como
a cura di Oltre il giardino onlus
fino al 20 maggio
Università di Milano-Bicocca
Piazza dell’Ateneo Nuovo 1, edificio U6 – Tel 02.64482101
 

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