Raggi divini a Monte Urano
Il cielo domenicale si è spaccato illuminando con i suoi rai parte della vallata fermana.
Il firmamento connesso con il resto del creato terreno.
In lontananza il fumo di un paese in vita,
mentre nello sfondo la catena dei Monti Sibillini
aperta da uno squarcio di color arancio tramonto.
Così s’annegava il pensier mio verso quell’infinito silenzio.
Tirai fuori il corpo macchina,
la scheda era piena e rimanevano solo due scatti.
Respiro, concentrazione, tac.