Ghost
Ero giunto al lago Laceno per fare degli scatti notturni e per immortalare, da lassù , la via lattea in composizioni già ideate e programmate da diverso tempo.
Arrivato nel tardi pomeriggio, il cielo già sembrava promettere nulla di buono e man mano che i raggi del sole sparivano le nuvole si intensificavano sempre più.
Come lecito aspettarsi da un cielo così , ha iniziato a piovere intensamente fino a buio ma nonostante iniziassi a perdere le speranze ho aspettato, con panino e birra, che la situazione migliorasse.
Finalmente verso le 23 iniziava a intravedersi qualche stella fra una nuvola e l’altra, così sistemo tutta l’attrezzatura nel punto interessato e, nell’attesa, inizio a fare qualche test.
Tutto pronto ed in posizione … ma non appena mi accomodo per aspettare l’ora giusta vengo improvvisamente avvolto da una nebbia fittissima, in pochi attimi la visibilità diventa pari a zero, ovunque guardassi non vedevo che qualche metro di suolo, null’altro!
Un atmosfera alla “Silent Hill” , tanto inquietante quanto affascinante, considerando anche il silenzio tombale che mi circondava.
In preda ad un mix di ansia ed eccitazione decido ci immortalare in qualche modo il momento.
Sfrutto così i fari della mia auto per proiettare la mia ombra e disegnarla nella nebbia.