Avatar Mauro Cirigliano

Nato in provincia di Napoli nel 1989 , ho da poco scoperto una passione per la fotografia, in particolare notturna e di paesaggio. Non mi definisco un professionista ma tento , attraverso le mie foto, di trasmettere la stessa magia e le stesse emozioni che provo al momento dello scatto.

PAESEItalia

ATTREZZATURANikon D5300 - Nikon D750 - Tokina 11-16 f/2.8 - Nikkor 20mm f - Nikkor 35mm f/1.8G - Nikkor 85mm f/1.8G - Tamron 70-300 f/4-5.6 - Haida ND1000 Filter - 2 x Flash TTL Yognuo 568EX - 2 x Trigger TTL Yognuo 622N - 1 x Trigger Master TTL Yognuo 622N-TX - Battery grip - Intervallometr

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The crown

Inizia così la mia avventura al Parco Nazionale del Teide, cuore dell’isola di Tenerife .
Prima che calasse la notte mi apprestai a salire sul piccolo (si fa per dire) monte chiamato Samara che, altro non è , la parte protuberante di uno dei tanti crateri lavici che la fanno da padrona in uno scenario completamente vulcanico .
Tutt’intorno una superficie sdrucciolevole e completamente nera faceva contrasto con il verde vivace dei Pini Canari , particolarmente presenti in quella zona del parco.
L’atmosfera era incantevole, l’aria pulita e leggera , la vista sbalorditiva … mi trovavo a 1800 metri sopra il livello del mare e, alle mie spalle, avevo la possibilità di ammirare le coste occidentali dell’isola bagnarsi dell’oceano Atlantico mentre, poco distante, spuntava dalle acque “La Gomera” , un altra isola appartenente all’arcipelago delle Canarie.
Difronte a me, invece, toglieva il fiato il maestoso vulcano Teide (estremità sinistra nella foto) che con i suoi 3718 metri sembrava volesse toccare il cielo! Trattasi, non per altro, del secondo vulcano più alto d’Europa, nonchè il terzo del mondo .
Immediatamente a destra, ai piedi del Teide, vi era il Viejo, un altro vulcano appartenente allo stesso complesso vulcanico dell’isola… sebbene la prospettiva della foto inganna, coi suoi 3135 metri è più basso del Teide ma presenta un cratere enorme di circa 720 metri di diametro !
Il mio approccio fotografico con l’isola non poteva cominciare meglio, un punto panoramico decisamente affascinante, uno dei più belli .
Decido quindi di iniziare subito organizzando la mia attrezzatura ed attendere, come di consueto, il momento giusto per realizzare lo scatto che avevo nella mente … l’obbiettivo era quello di “incoronare” il Teide con il mio soggetto preferito : la via lattea !
Per farlo però ho dovuto realizzare uno scatto panoramico di circa 180°, la foto che vedete quindi, è formata da più scatti uniti in sequenza e copre la stessa visuale che abbiamo ruotando la testa da Nord a Sud .
La notte oramai era calata e le luci dei paesini giù alle coste iniziavano a brillare nel buio come fossero stelle nel cielo … La via lattea intanto iniziava il suo lento sorgere ed era ben visibile ad occhio nudo nonostante una leggera calima cominciava a destare preoccupazioni sulla buona visibilità nei giorni a seguire, nonostante ciò continuo la mia sessione di scatti .

A completare la scena vi era, laggiù sulla destra, una strada che conduceva nel cuore del parco, fin sotto ai piedi del vulcano… decido quindi di sfruttare la situazione e catturare il transito di un autovettura.
L’attesa di beccare quella giusta mi è costata quasi tre ore, poiché mi serviva per illuminare parte dei pini mediante i suoi fari .
Ho dedicato quasi un intera nottata a questo scatto, ma è stata un esperienza unica !
Spero vi piaccia .

Tenerife, Santa Cruz de Tenerife, Spagna

2017/06/20

Nikkor 20mm f/1.8G

ISO oltre 4

F4

20mm

Manuale

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