17 Dicembre 2020 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico del mondo, annuncia i vincitori della nona edizione, dieci scatti che rappresentano altrettanti monumenti italiani che tutti potranno ammirare sulle pagine di Wikipedia e riutilizzare liberamente. Promosso da Wikimedia Italia, associazione per la diffusione della conoscenza libera, Wiki Loves Monuments coinvolge oltre cinquanta Paesi con l’obiettivo di documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia. Con un incremento di oltre 1.500, diventano ora 15.312 i monumenti italiani che potranno essere riprodotti in fotografie condivisibili con licenza d’uso Creative Commons BY-SA: in Italia, infatti, è possibile fotografare e condividere un monumento solo se inserito nell’elenco dei monumenti autorizzati (autorizzazione che proviene dagli enti territoriali che hanno in consegna i beni culturali).

Wiki Loves Monuments: il podio

A guidare la classifica delle dieci fotografie vincitrici dell’edizione 2020 è Mareggiata Polignano, scatto di Nicola Abbrescia che immortala Cala Paura durante una mareggiata. Questa la motivazione della giuria: “Immagine che valorizza l’esuberanza della natura esplosiva in contrasto con il piccolo paese immobile ma indomito, aggrappato alle scogliere e mostra quanto l’opera umana sia immersa nel contesto naturale, risultando quasi inghiottita da esso. Lo scatto dimostra una notevole bravura del fotografo nel cogliere l’attimo esatto della massima elevazione della risacca”. Al secondo posto Gabriele Costetti con Brindisi – Teatro Verdi, veduta esterna del teatro comunale, di cui la giuria ha scritto: “Foto in bianco e nero, pulita e geometrica, che sottolinea con eleganza il contrasto fra la struttura architettonica moderna e verticale del teatro e le rovine antistanti. Questa contrapposizione viene anche richiamata nelle due figure, giovane e anziana, sedute sulla panchina in primo piano”.

Brindisi – Teatro Verdi di Gabriele Costetti

Il terzo posto va ad Alberto Busini che con Tutto rosa mostra l’oasi dei fenicotteri di Lesina, in provincia di Foggia. Ha commentato la giuria: “Immagine dall’atmosfera incantata e incantevole, che ci trasporta in un mondo fiabesco e senza tempo ma messo sommessamente in dubbio dalla presenza, in lontananza, della Tecnologia moderna sotto forma di pale eoliche sfumate nella nebbia”.

Tutto rosa di Alberto Busini

Le dieci foto vincitrici per l’Italia parteciperanno a un’ulteriore selezione, prevista a gennaio, quando la giuria internazionale di Wiki Loves Monuments eleggerà lo scatto più bello a livello mondiale.

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