3 Maggio 2017 di Redazione Redazione

Dal 5 al 20 maggio 2017 presso la Galleria Tibaldi Arte Contemporanea le immagini di Daniele Rossi ci mostrano un inedito volto della contemporaneità vietnamita.



“VIETNAMTODAY” è un progetto che si sviluppa dall’elemento caratteristico della fotografia d’autore e contemporanea: l’utilizzo del mezzo fotografico come strumento di espressione artistica e di narrazione, e non solo come una forma di comunicazione.
La mostra, in collaborazione con Tibaldi Arte Contemporanea, è finalizzata alla promozione della realtà vietnamita e delle arti visive contemporanee, in particolare della fotografia, mettendo in evidenza le nuove realtà del panorama fotografico e stimolando il dibattito e l’interazione tra autori e pubblico.



Una canna di bambù si piega al forte vento fino a chinarsi al suolo, ma non si spezza, e quando il vento cessa si rialza ritta e impetuosa come prima.


Dopo le guerre che hanno tormentato il Vietnam per molti anni, ora la nazione è in crescita ed è comune vedere tanti giovani che stanno cercando di migliorare il loro tenore di vita. Vengono costruiti  grattacieli, il turismo, così come la cultura, si sta incrementando. L’unico fattore che non cambia e unisce il passato al presente è la gente che si sposta in modo vorticoso, presa dalla quotidianità del vivere. I motorini, i lavoratori, i turisti e i venditori passano indifferenti davanti agli edifici storici.



Hanoi è una città molto popolosa dove nella parte vecchia si avverte ovunque il contatto fisico, la gente che affolla le strade anguste, molti lavori si svolgono in strada dove barbieri, sarti e venditori affollano i marciapiedi parlando, mangiando, discutendo e  qualche volta litigando. Immaginiamoci di essere sospesi in una grossa bolla d’aria e osservare la città, senza sentire il frastuono delle moto e le chiacchere della gente, non vedendo  le facce, ma solo il movimento delle persone che passano e si alternano veloci davanti all’immobilità dei secoli passati.



Il lavoro “VIETNAMTODAY” narra della realtà contemporanea del Vietnam, come una nazione in crescita e in pieno sviluppo economico e culturale, ma nel contempo con ferme radici nel suo passato glorioso. Il giovane obiettivo dell’autore ci mostra questa realtà, in una forma pura, istintiva, visuale. Senza aforismi o ingannevoli sensi edonistici, Daniele Rossi ci racconta lo spaccato di una nazione in crescita, mostrandoci la sua verità, ma soprattutto il vorticoso dinamismo del suo popolo.
Tutte le foto sono state stampate su carta vietnamita originale, in particolare su carta Dó, ed è la prima volta a livello mondiale che si riesce a stampare su questo tipo di supporto che è realizzato interamente a mano utilizzando le antiche tecniche cinesi di fabbricazione della carta. Le stampe sono sospese in cornici artigianali realizzate in canna di bambù, sempre vietnamita. Il particolare allestimento rende le opere molto suggestive, in quanto al passaggio dell’osservatore le stampe vibrano e si muovono, come foglie nel vento.
Breve storia  della carta vietnamita Dó.



La carta Dó viene ricavata dalla corteccia di una pianta la Rhamnoneuron balansae. Si tratta di un piccolo albero originario dell’Asia, che raggiunge i  2/4 metri di altezza, con foglie ovali o oblunghe ed  una influorescenza bianca. Tuttoggi in molti villaggi vietnamiti viene usata la sua corteccia per ricavarne, con metodi tradizionali e artigianali, una carta soffice, leggera e resistente. Queste caratteristiche fanno si che la carta Dó abbia un ruolo importante nella tradizione del Vietnam. E’ infatti molto utilizzata non solo per le pitture Dong Ho, ma anche per la stampa di libri e documenti.


Galleria Tibaldi Arte Contemporanea, via Panfilo Castaldi 18 – Roma
Dal 5 al 20 maggio 2017
Web: Tibaldi Arte Contemporanea
Mail: r.s.tibaldi@gmail.com


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