Inquadrare il soggetto da prospettive diverse ci permette di valorizzarlo e di migliorare un ritratto! Ecco 4 esempi.

7 Febbraio 2023 di Redazione Redazione

Oggi scopriamo come migliorare un ritratto riprendendo il nostro soggetto da differenti prospettive: le sorprese non mancheranno!

Migliorare un ritratto: il punto di vista

Al momento di comporre un ritratto, di solito emergono diverse questioni: che cosa includere nell’inquadratura? Che cosa escludere? Come deve posare il soggetto? La luce è davvero quella giusta? In che modo apertura e focale influenzeranno il risultato? 

In genere, ci poniamo queste e altre domande a livello del tutto inconscio. Quando è possibile, però, prima di premere il pulsante di scatto vale la pena di fermarsi qualche istante a pensare. Così facendo le chance di ottenere una foto migliore cresceranno esponenzialmente.

In particolare, nella fotografia di ritratto, la scelta della prospettiva (nel senso del “punto di vista”) da cui scattare è fondamentale, tanto più che non solo abbiamo la possibilità di muoverci liberamente intorno al nostro soggetto – abbassandoci, alzandoci o spostandoci a sinistra o a destra per ottenere l’angolazione migliore – ma possiamo anche cambiare posizione al modello o alla modella secondo le nostre esigenze.

Esploreremo qui le opportunità che diversi angoli di ripresa ci regalano, mostrando anche il modo in cui chi non ha l’“occhio del fotografo” è solito avvicinarsi alla scena…

1 – Ritratti a figura intera

L’immagine qui sopra a sinistra mostra come un non-fotografo o un dilettante potrebbe realizzare un ritratto a figura intera. È un semplice scatto all’altezza degli occhi con un obiettivo dalla focale ampia: il corpo appare appesantito e lo sfondo disordinatamente ingombrante.

A destro vediamo invece cosa succede montando un 70-200 mm, facendo qualche passo indietro e zoomando sul soggetto. Le focali più lunghe sono ottime per separare un soggetto dallo sfondo, poiché l’angolo di campo più stretto enfatizza lo sfocato. Qui ci siamo anche sdraiati a terra per lo scatto – posizione che ha allungato la forma del corpo e prodotto una bella sfocatura sulle foglie nella parte inferiore dell’inquadratura.

2 – Di fronte o… storto?

vantaggi soggetto vista frontale

Qui abbiamo iniziato con uno scatto semplice e diretto del nostro soggetto, prima di lavorare sulla prospettiva per una visione più laterale che probabilmente offre all’immagine un aspetto più dinamico, con primo piano e sfondo sfocati. Ora, c’è una maggiore separazione tra il soggetto e l’ambiente circostante.

Detto questo, alcuni potrebbero preferire la vista diretta, con il suo look piacevolmente “grafico”. Un audace blocco di colore o una texture interessante possono apparire fantastici se catturati direttamente in questo modo.

3 – Dall’alto o dal basso?

Un semplice primo piano potrebbe assomigliare all’immagine a sinistra: è ripreso all’altezza degli occhi, il che non è necessariamente una cosa negativa, anzi. Tuttavia, un nuovo punto di vista potrebbe portare a una foto più interessante. Ad esempio, un’angolazione più dall’alto consente di mettere fuori fuoco il corpo e spinge il soggetto a inclinare verso l’alto il viso riducendo al minimo il rischio di “doppio mento”. 

In alternativa, come nel nostro caso, una prospettiva dal basso può non donare a chi ha già la mascella volitiva, ma sul soggetto giusto (come qui) può regalare un ritratto più audace, nonché consentirci di inquadrare il viso contro il cielo luminoso – il che conferisce all’immagine una geometria più forte e, in generale, un impatto maggiore.

4 – Migliorare un ritratto: luci e ombre

Quando si cerca l’angolo giusto, la luce gioca un ruolo enorme. Un’angolazione sbagliata potrebbe cambiare le carte in tavola. Prendiamo ad esempio i nostri due scatti qui: il soggetto è esattamente nello stesso punto in entrambe le foto, sotto l’ombra di un albero – è solo girato diversamente.

Nell’immagine a sinistra, la fotocamera è rivolta verso l’area ombreggiata per uno sfondo sottoesposto più cupo. Al contrario, portando la fotocamera all’ombra e scattando verso l’esterno (un riflettore qui ha rimandato la luce sul viso della ragazza) si ottiene questo meraviglioso sfondo luminoso. Un angolo non è necessariamente migliore dell’altro, ma mostra quanto sia importante la luce nella creazione della composizione.

Lascia un commento

qui