Oltre 200 immagini raccontano lo sbarco in Normandia – il D-Day – e i momenti salienti della Seconda guerra mondiale.

26 Luglio 2024 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Nell’anno in cui ricorre l’80esimo anniversario dello sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 – evento che cambiò le sorti dell’Europa e del mondo intero – Rodolfo Namias Editore pubblica D-Day. The Normandy Landings. The Liberation of Europe. (The Best Photos) (D-Day. Lo sbarco in Normandia. La Liberazione d’Europa. Le foto più belle), secondo volume della collana Zoom Archives.

Curato dal giornalista Alessandro Luigi Perna, il libro è realizzato in collaborazione con History & Photography – La Storia raccontata dalla Fotografia, progetto ideato e curato dallo stesso Perna e rivolto al grande pubblico ma anche a scuole e università per far conoscere la storia attraverso la fotografia d’archivio.

“Un LCVP (Landing Craft, Vehicle, Personnel) della Guardia Costiera degli Stati Uniti – portato sul posto dalla USS Samuel Chase – sbarca le truppe della 1ª Divisione di Fanteria (il Grande Uno Rosso). I soldati americani si scontrano con la 352ª Divisione tedesca, appena costituita. Durante lo sbarco iniziale la Compagnia E ha perso due terzi dei suoi effettivi”. 6 giugno 1944. Spiaggia di Omaha, Normandia, Francia. Fotografo: sconosciuto o non fornito. Per gentile concessione degli U.S. National Archives
“Un LCVP (Landing Craft, Vehicle, Personnel) della Guardia Costiera degli Stati Uniti – portato sul posto dalla USS Samuel Chase – sbarca le truppe della 1ª Divisione di Fanteria (il Grande Uno Rosso). I soldati americani si scontrano con la 352ª Divisione tedesca, appena costituita. Durante lo sbarco iniziale la Compagnia E ha perso due terzi dei suoi effettivi”. 6 giugno 1944. Spiaggia di Omaha, Normandia, Francia. Fotografo: sconosciuto o non fornito. Per gentile concessione degli U.S. National Archives

Il D-Day nelle fotografie d’archivio

Sono infatti più di 200 le fotografie raccolte in questo volume, selezionate tra le più belle immagini custodite nei grandi archivi di Stato americani civili e militari, in gran parte sconosciute al grande pubblico. A queste si affiancano testi introduttivi realizzati con un linguaggio diretto e suggestivo.

Il risultato dunque è una narrazione avvincente di uno dei momenti fondamentali della Seconda guerra mondiale e della storia del Novecento, a cui il lettore si avvicina attraverso il racconto per immagini dei fatti che lo hanno preceduto. L’inizio del conflitto, la Battaglia d’Inghilterra, la creazione della Carta Atlantica, l’entrata in guerra degli Stati Uniti. Così come la partecipazione delle donne americane al conflitto, la discriminazione razziale in America e nell’esercito degli Stati Uniti, la persecuzione degli Ebrei. Fino alla sconfitta del Nazismo in Europa, con la Liberazione di Francia, Belgio e Olanda, l’invasione della Germania, l’ingresso degli Alleati nei campi di sterminio, la morte di Hitler e la resa tedesca.

“L’esercito francese torna in Francia”. 14 agosto 1944. Normandia, Francia. Fotografo: sconosciuto o non fornito. Per gentile concessione degli U.S. National Archives
“L’esercito francese torna in Francia”. 14 agosto 1944. Normandia, Francia. Fotografo: sconosciuto o non fornito. Per gentile concessione degli U.S. National Archives

Le fotografie raccolte nel volume provengono da:
U.S. National Archives and Records Administration
U.S. Library of Congress
U.S. Navy
U.S. Naval History and Heritage Command
National Museum of the U.S. Navy
U.S. Army Signal Corps
Franklin D. Roosevelt Library / U.S. National Archives
U.S. Coast Guard Collection / U.S. National Archives
New York Times Paris Bureau Collection / National Archives at College Park
United States Holocaust Memorial Museum
Photos Normandie / U.S. National Archives

Info

Formato del libro: digitale
Pagine: 214 (inclusa la copertina)
Costo del libro: € 9,90

Il volume è disponibile in pdf in italiano e in inglese su FotografiaStore.it e in formato e-book su tutte le principali piattaforme editoriali nazionali e internazionali.

Lascia un commento

qui