Raccontare per immagini: il nuovo libro di Sara Munari

Nel suo nuovo libro, Sara Munari spiega come raccontare per immagini, costruendo una narrazione coinvolgente e coerente.

8 Giugno 2023 di Elisabetta Agrati

Saper raccontare per immagini è una delle doti indispensabili per un fotografo. Come accade per le parole, però, non sempre è facile riuscire a costruire una narrazione, coerente e avvincente, attraverso i propri scatti. Da qui, il nuovo libro della fotografa e docente Sara Munari, che accompagna il lettore nel complesso mondo dello storytelling fotografico.

Sara Munari: Raccontare per immagini

In Raccontare per immagini. Dal singolo scatto alla narrazione fotografica, edito da Apogeo, Sara Munari spiega dunque come parlare attraverso le fotografie, costruendo una narrazione chiara e coinvolgente.

Partendo dall’analisi degli aspetti visuali e narrativi che compongono uno scatto, si passa alle modalità di lettura e interpretazione delle immagini, per comprenderne linguaggi ed estetica. Si procede poi alla progettazione del racconto, alla scelta del genere, del tema, del soggetto, per passare alla sua costruzione, attraverso il photo editing, la selezione e la concatenazione narrativa delle immagini.

Vengono infine illustrate le diverse modalità di presentazione e pubblicazione del progetto finito.

Scrive l’autrice nell’Introduzione al volume: “Siamo fatti per raccontare storie, per ascoltarne e vederne. Siamo le storie che abbiamo ricevuto. […] Ogni storia riconosce un legame e lo rafforza con le parole e, nel caso della fotografia, con le immagini. Raccontiamo per dare senso a caotiche concatenazioni di eventi del mondo che ci circonda, per capire chi siamo, per sopportare dolori e difficoltà. Passata la fase iniziale di avvicinamento alla fotografia, la domanda che mi viene fatta più spesso dai miei allievi è: “E adesso come faccio a raccontare una storia? Come posso esprimermi per farmi capire?”. Qui voglio provare a rispondere a questa domanda”.

“Quello che vi propongo in questo libro è la possibilità di comprendere come condividere le vostre storie, attraverso indicazioni e consigli che ho sperimentato durante il mio percorso come fotografa e docente, perché ritengo che una metodologia plausibile sia ancora indispensabile”.