Si intitola “Dettagli” il volume, introdotto da Italo Zannier, che riunisce per la prima volta le fotografie di Michele De Luca.

23 Agosto 2024 di Redazione Redazione

Michele De Luca, giornalista e saggista, una vita “con” la fotografia – come lui stesso ama sottolineare – avendo curato l’organizzazione e l’ufficio stampa di mostre di molti importanti fotografi, per la prima volta pubblica in un libro una piccola selezione di fotografie che ripercorrono la ricerca intrapresa dal 2007 a oggi. Intitolato Dettagli, il volume è edito da Quinlan e introdotto da Italo Zannier.

Dettagli copertina del volume di Michele De Luca

“Dettagli” di Michele De Luca

Nella scelta di un ‘dettaglio’, nel ‘ritagliare’ un piccolo particolare, astraendolo dal resto – scrive De Luca – si riflette il mondo interiore di chi è al di qua dell’obiettivo, la sua sensibilità, la sua cultura, il suo gusto estetico. Le immagini sono segni che trasmettono dei ‘giudizi’ sulla realtà, sull’universo effimero che si presenta davanti ai nostri occhi, diventando esse stesse una nuova realtà totalmente diversa e assolutamente autonoma. Ma anch’essa… effimera”.

Organizzate in cinque sezioni: Sguardi, Strappi, Fantasmi, Memorie, Graffi, le immagini raccolte nel libro sono dunque frammenti del mondo interiore del loro autore. Sono immagini, come scrive Italo Zannier, che non pretendono didascalie ma “vanno lette così come appaiono, sfogliando velocemente le pagine, in avanti e all’indietro, semmai fermandosi dove si accende la curiosità dell’occhio”.

Michele De Luca, Roma, 12-8-2020 - © Michele De Luca
Michele De Luca, Roma, 12-8-2020

Scrive ancora Zannier: “Michele De Luca è, non solo come fotografo, studioso e giornalista, tra i testimoni occulti e umili del nostro tempo, vivendo però voracemente una ricerca, anche a passeggio, nel quotidiano paesaggio di immagini, scegliendo quelle suggerite all’occhio, ma coincidenti al pensiero, passo dopo passo. Immagini che esistono come ‘soggetti’, banali o misteriosi per altri. Si presentano nell’orizzonte di un muro insultato e strappato da uno sgorbio spray, come invece emerge dalla cenere di un poster accattivante, di un segno casuale, che tende a dialogare-suggerire-dire-urlare attimi di vita, che si evolvono nel tempo corrivo della cultura fisica dell’esistenza. Raccoglie così una vicenda espressiva del nostro tempo, affannato a promettere o a contestare passato-presente-futuro, ma soprattutto l’oggi, credo con civile speranza, piuttosto che disperazione”.

L’autore

Michele De Luca è nato a Rocca d’Arce, in provincia di Frosinone, il 26 aprile 1946. Si è laureato all’Università la Sapienza di Roma con una tesi in Filosofia del diritto sull’Illuminismo giuridico napoletano e contemporaneamente alla professione di legale si è dedicato con passione a quelli che sono i suoi veri interessi: il giornalismo, la promozione culturale, la letteratura, la poesia, la satira, l’arte e la fotografia in particolare.

Negli anni 1970-’90 ha creato e animato il “Comitato per Manifestazioni Culturali e Artistiche” di Sasso di Castalda (Potenza), che ha svolto un’apprezzata attività di promozione e organizzazione culturale. Per quanto riguarda la fotografia, ha curato l’organizzazione e l’ufficio stampa di mostre di numerosi fotografi. Tra loro, Paola Agosti, Cecil Beaton, Jacques Henri Lartigue, Ugo Mulas, Gabriele Basilico. Ha curato diverse rassegne e nel 1982 ha ideato la rassegna “Fotografia e realtà meridionale”.

Per oltre 15 anni, dal 1984, ha curato l’ufficio stampa della Fratelli Alinari di Firenze. Ha curato poi l’ufficio stampa di diverse importanti realtà, tra cui il Museo Bargellini di Pieve di Cento (Bologna) e il Museo Pericle Fazzini di Assisi.

Dagli anni ’70 in poi si è occupato di fotografia pubblicando articoli su innumerevoli quotidiani e periodici. Per il quotidiano Avanti!, ha curato per alcuni anni l’inserto fotografico dell’Avanti della Domenica. Da sempre pratica, a livello amatoriale, la fotografia.

Lascia un commento

qui