29 Giugno 2020 di Redazione Redazione

Sabato 20 giugno 2020, dopo le restrizioni dell’emergenza Coronavirus, il MA*GA di Gallarate (VA) ha riaperto al pubblico, seppure a capienza limitata e su prenotazione obbligatoria, grazie anche al contributo di Ricola, partner istituzionale del MA*GA.

Due le mostre in programma

La prima, “La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Dalle Lezioni Americane di Calvino alla collezione del MA*GA”, a cura di Alessandro Castiglioni, vicedirettore del museo gallaratese, prosegue il percorso di relazione tra letteratura e arti visive che ha caratterizzato e continua a contraddistinguere la ricerca storica e critica del MA*GA. La rassegna, fino al 15 novembre 2020, utilizza come punto di partenza le celebri lezioni che Calvino avrebbe dovuto tenere presso l’Harvard University nel 1985 con il titolo “Six Memos for the Next Millenium”. Le idee di Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità permetteranno di rileggere in modo inedito alcune tra le opere più significative della collezione del museo, sia storiche che contemporanee da Fausto Melotti a Lucio Fontana, da Ugo La Pietra a Marina Ballo Charmet, da Marion Baruch a Stefano Cagol.
La seconda, visitabile fino al 13 settembre 2020, presenta la personale di William Xerra, “Mento al niente. Manifesti.” L’esposizione, curata da Lorena Giuranna, responsabile del Dipartimento educativo del MA*GA, presenta per la prima volta la serie di manifesti della serie “Mento”, realizzati dall’artista piacentino nel 2003, ora nella collezione permanente del museo. Accanto a questi, sono esposte alcune opere in formato cartolina del 1973, del ciclo gli “Amori”, considerato alle origini di tutto il complesso lavoro sulla “menzogna” di Xerra e due video: “Mento a quest’ora” film del 2007 e “Un manifesto di William Xerra” del 2002 letto dal critico Pierre Restany, documento unico e toccante sui risvolti performativi del rapporto tra parola e immagine che da sempre connota l’opera dell’artista.
La visita gratuita alle mostre sarà possibile solo ed esclusivamente su prenotazione scrivendo a progettispeciali@museomaga.it nelle giornate di martedì 30 giugno, mercoledì 1 e giovedì 2 luglio, dalle 10.00 alle 13.00.
Da martedì 7 luglio 2020, il MA*GA sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00. È gradita la prenotazione al numero telefonico 0331.706011 (dalle 9.00 alle 13.00). Da martedì 7 luglio sarà inoltre possibile prenotare una postazione nella Sala studio, fino ad esaurimento posti.

Le iniziative per l’estate

Seguendo i criteri che garantiscono la sicurezza dei partecipanti, il MA*GA propone, a partire dal 13 luglio, gli Extralab, le settimane estive dell’arte che offriranno un’avventura unica nel giardino del Museo. Per questa edizione, nel parco del MA*GA, ogni bambino dai 6 agli 11 anni avrà una tenda tutta sua, posta in un piccolo villaggio che si modellerà ogni settimana al ritmo di storie diverse. Guidati dalle pagine dei libri, i piccoli artisti interpreteranno di volta in volta personaggi differenti provenienti da diversi racconti e la tenda diventerà un piccolo mondo da decorare, personalizzare e vivere come spazio immersivo di gioco, lettura, riflessione, azione e invenzione. Per informazioni e pre-iscrizioni: didattica@museomaga.it.
Da sabato 11 luglio, inoltre, torna MA*GA Estate che vedrà l’area esterna al museo trasformarsi in palcoscenico per accogliere un ciclo di concerti a ingresso gratuito.

Rifrazioni, l’ebook di Giovanni Ferrario

In occasione della mostra “La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Dalle Lezioni Americane di Calvino alla Collezione del MA*GA”, al MA*GA di Gallarate (VA) fino al 15 novembre 2020, il museo pubblica il nuovo eBook della collana ArtBox. Si tratta di Rifrazioni, un libro di Giovanni Ferrario, artista, filosofo e teorico dell’arte. L’eBook di Ferrario arricchisce il dibattito aperto dalla mostra, grazie ai contributi forniti da Stefano Raimondi, Giorgio Zanchetti e la conversazione tra Bianca Trevisan e lo stesso Ferrario.
Tutti gli eBook del MA*GA sono scaricabili gratuitamente dal sito http://www.museomaga.it/static/eBook.

Giovanni Ferrario

Milano, 1973. Artista e docente di Fenomenologia e critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Italia e all’estero, in spazi pubblici e privati, tra cui ricordiamo: Museo Poldi Pezzoli (Milano), Mart (Roveto), SMMoA Santa Monica Museum of Art (USA), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Triennale (Milano), LUISS (Roma), Pinacoteca Agnelli (Torino), Museo Diocesano (Milano), MA*GA (Gallarate), Museo della Permanente (Milano). Nel 2003 vince il Computer Art Award presso il Mart di Rovereto. Tra le sue pubblicazioni: Passeggiata minima. Estetica del microscopico (Utet, 2007); La danza delle polveri (con Stefano Arienti, Edizioni Corraini, 2009); Two paper drops before the sky (Mousse Publishing, 2012); Estetica dell’arte contemporanea (Meltemi, 2019); La Sintesi Spontanea (Edizioni Corraini, 2019). Nel 2014 viene pubblicata dalle Edizioni Corraini Quasi, la prima monografia scientifica sulla sua opera artistica.

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