29 Maggio 2021 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Tecnicamente il “ritratto ambientato” non è, come forse troppi pensano, semplicemente una fotografia che comprenda una persona e la scena (o parte di essa) intorno al soggetto. No, lo sfondo, qui, non è una “comparsa” qualsiasi. Deve essere anch’esso protagonista dello scatto. Certo, non recita il ruolo principale. Tuttavia ha il compito fondamentale di contestualizzare l’immagine. Di fornire all’osservatore informazioni importanti su chi sia la persona immortalata (per esempio dove vive o che lavoro fa).

Dopo avervi dato alcuni suggerimenti tecnici per la realizzazione del ritratto ambientato, vi mostriamo alcuni esempi scattati dai nostri lettori.

Ritratto ambientato: alcuni esempi

Alessandro Zaffonato

ritratto ambientato

Ritratti dal Maramures © Alessandro Zaffonato

Alessandro Zaffonato ha realizzato questo bel portfolio durante un viaggio in Romania. Gli scatti raccontano la vita delle donne nella provincia del Maramures, all’interno di una società quasi del tutto contadina. «Qui – racconta il fotografo – le giornate passano tra l’accudire gli animali, curare la casa e, in qualche caso, aiutare mariti e familiari in precario stato di salute per le dure condizioni di lavoro». Guarda qui altri scatti di Alessandro Zaffonato

Claudio Rizzini

Claudio Rizzini, foto in alto, ci spiega il suo progetto. «Nella nuova società del lavoro, le macchine prendono il posto di operai e operaie, italiani e stranieri, ridotti a essere una macchia sporca sulla pagina bianca del progresso. In questo reportage le tute blu sono ritratte negli angoli meno visibili delle fabbriche. Quelli che il marketing aziendale non illumina mai. Salutano il Signor Padrone per un’ultima volta prima di vedersi sfumare lentamente nel bianco e nero di una fotografia nitida e inesorabile come il loro destino».

L’autore, con il suo lavoro, ha centrato in pieno i requisiti del genere (persone, contesto, racconto). Le foto sono state realizzate con luce naturale. E sono state poi convertite in un efficace bianco e nero. Ciò sottolinea ulteriormente la potenza del reportage. Guarda qui altri scatti di Claudio Rizzini

Daniele Romagnoli e il ritratto ambientato

ritratto ambientato

Un tuffo nel Medioevo © Daniele Romagnoli

In questo lavoro, Daniele Romagnoli percorre l’India. E con la sua reflex cerca di cogliere «quell’atmosfera tradizionale che rende unico questo straordinario territorio». Con il suo tele zoom 70-200 mm, l’autore ha qui immortalato un bovaro del Punjab, uno Stato nel nord ovest del Paese, ai confini con il Pakistan. Il Punjab è caratterizzato da un’economia agricola ben rappresentata dal soggetto scelto dal fotografo.

Lo sfondo non lascia dubbi sull’attività del protagonista dello scatto. Il suo copricapo rosso è una vera calamita per lo sguardo, all’interno di un’immagine sostanzialmente virata verso le monocromie. Guarda qui altri scatti di Daniele Romagnoli

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