18 Marzo 2020 di Redazione Redazione
Troppo spesso ci ricordiamo del flash “a slitta” (o “cobra” come a volte è chiamato per la sua forma) solo quando scattiamo in interni o dopo il tramonto, ma ciò significa perdersi parecchio! Eppure, un buon lampeggiatore esterno è molto più potente e versatile del piccolo flash a scomparsa incorporato nella fotocamera (quando c’è). È eccellente non solo per aggiungere quel po’ di luce indispensabile quando fotografiamo al buio, ma anche – e non da ultimo – per riempire le ombre e creare un’illuminazione più omogenea quando lavoriamo in pieno sole.

Mettiamoli alla prova

La maggior parte dei flash esterni ha una funzione zoom, capace di concentrare il lampo su un’area più limitata della scena quando usiamo lunghe focali. In pratica, aumenta l’effettiva potenza e gittata del flash e lo rende idoneo all’uso in combinazione con i teleobiettivi, evitando di sprecare luce su aree che, in ogni caso, rimarranno esterne all’inquadratura. Quasi tutti i modelli a slitta in commercio hanno teste motorizzate, che possono seguire automaticamente l’impostazione dello zoom o riconoscere la lunghezza focale dell’ottica in uso. Mettiamo dunque alla prova sette modelli di ultima generazione per capire quale… brilla più forte!

1# Canon Speedlite EL-100

Tanto piccino da infilarsi in una tasca, il  “baby” EL-100 è comunque più potente di un flash a scomparsa. Sulle full-frame che non incorporano flash, poi, è un accessorio comodo, pratico, piccino e leggero (pesa 190 g). Per quanto compatto, è comunque dotato di testa orientabile, con movimento verticale 0°-90° e laterale 150° verso sinistra e 180° verso destra. Non ha però lo zoom motorizzato, ma solo una rudimentale regolazione manuale per alternare tra focale 24 mm o 50 mm (38 mm o 80 mm su APS-C).  Ha modalità wireless infrarossa sia master sia slave, mentre il più costoso 470EX-AI è dotato solo di IR slave. In compenso, manca del tutto di connettività radio. I comandi sono un po’ troppo semplici: di fatto coprono solo le assegnazioni di canale e gruppo in modalità wireless, e non c’è schermo LCD. In pratica, tutte le regolazioni vanno impostate dai menu della fotocamera – un po’ macchinoso. Supporta però sia HSS (High-Speed Sync) sia la sincronizzazione sulla seconda tendina.
Canon Speedlite EL-100
Canon Speedlite EL-100

Caratteristiche – in breve

  1. La testa è piccola, ma dotata di movimento orizzontale e verticale.
  2. Non ci sono schermo diffusore grandangolare né pannello riflettente.
  3. I controlli servono solo per l’assegnazione di canali e gruppi wireless.
  4. La ghiera di controllo include modalità completamente Auto e posizione On, che permette più regolazioni.
  5. Ha attacco in metallo e levetta di sblocco rapido.

Prestazioni

In linea con il numero guida bassino, ha una potenza un po’ inferiore a quella degli altri modelli in prova. Considerato che è alimentato da due batterie stilo AA, ha tempi di riciclo piut- tosto veloci: dopo un lampo alla massima potenza, 3 secondi con NiMH e 5,2 secondi con alcaline. La lettura TTL è affidabile.

Il giudizio

Funzioni 3.5/5
Struttura 4/5
Prestazioni 3.5/5
Qualità-prezzo 3.5/5
Voto complessivo 3.5/5
Seguici per scoprire quali sono gli altri sei flash da slitta e cosa ne pensiamo!

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