10 Giugno 2020 di Redazione Redazione

La fotografia macro richiede enorme precisione. A distanze così ravvicinate, la profondità di campo (la fascia che appare nitida in un’immagine) è sottilissima, anche a diaframmi medi e chiusi. La messa a fuoco diventa critica. Le minime vibrazioni introdotte dalle nostre dita o dal movimento di specchio o otturatore possono inoltre ridurre la nitidezza dell’immagine. Per i close-up più estremi, è indispensabile usare il treppiede o un’altra forma di supporto. Il flash può aiutare a congelare il movimento, grazie alla durata minima del lampo. Ovviamente, anche la qualità costruttiva dell’obiettivo gioca un ruolo importante nella resa finale, sotto il profilo della definizione e del controllo di distorsioni e aberrazioni. In questa rubrica scopriamo insieme i modelli migliori. 

3#Canon EF-S 60 mm f/2.8 Macro USM

Applicato il fattore di moltiplicazione focale 1,6x delle reflex APS-C, l’EF-S 60 mm acquista una lunghezza effettiva di 96 mm: di fatto, quasi la stessa di un macro 100 mm su full-frame, con lo stesso vantaggio di essere indicata anche per il ritratto, con una distanza di scatto comodissima per non indisporre il soggetto nei primi piani e nelle mezze figure. In macro, la distanza minima di fuoco è pari a 0,2 m, più breve dell’usuale 0,3 m di un 100 mm, ma comunque abbondante. Viene meno la necessità di incorporare un LED Macro Lite come quello di EF-M 28 mm ed EF-S 35 mm. Delude di più l’assenza di stabilizzazione e di autofocus STM. L’obiettivo è dotato di un più tradizionale sistema ultrasonico ad anello, con l’usuale possibilità di correzioni manuali full-time e completo di scala delle distanze
Canon EF-S 60 mm f/2.8 Macro USM

Prestazioni

Rispetto ai due altri Canon EF-S, questo è un po’ più nitido ai bordi ai diaframmi tra f/2.8 e f/5.6. Non è una gran differenza per la fotografia macro, dove è più facile chiudere almeno su f/8. In ogni caso, l’obiettivo produce meno aberrazioni e distorsioni minime, quindi comunque da questo punto di vista batte l’EF-S 35 mm. Purtroppo, il collegamento meccanico dell’anello di messa a fuoco non opera con la stessa fluida precisione di quelli elettronici dei due modelli più piccoli.

Caratteristiche

  1. Lanciato nel 2005, mostra tutti i suoi anni con l’anello dorato “ultrasonico”.
  2. La filettatura da 52 mm è incorporata nella parte frontale del barilotto.
  3. La struttura è compatta, ma l’insieme è più pesante dell’EF-S 35 mm: 335 g.
  4. Il sistema AF ultrasonico ad anello è abbinato all’usuale anello manuale con collegamento meccanico.
  5. È presente la scala delle distanze sotto un pannellino di visualizzazione.

Il giudizio

Funzioni 3,5/5
Struttura 4/5
Prestazioni 4/5
Qualità-Prezzo 3,5/5
Voto complessivo 3,5/5
Seguici per scoprire gli altri obiettivi consigliati dalla nostra redazione! E se ti sei perso i primi due appuntamenti con la rubrica “Il dettaglio fa la differenza”, puoi recuperare qui:

1#Canon EF-M 28 mm f/3.5 Macro IS STM
2#Canon EF-S 35 mm 1 f/2.8 Macro IS STM

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