5 Aprile 2019 di Vanessa Avatar

Nel Buio si cela la Luce, penultima di quattro esposizioni personali unite dal tema “Ascoltare la Terra”, è il cammino interiore che l’autore, Erminio Annunzi, compie in punta di piedi dentro se stesso attraverso i paesaggi notturni di una natura a lui molto vicina e cara, i boschi presso il fiume Ticino.
L’oscurità che diviene metafora delle oscurità di ognuno di noi, e che, per Erminio Annunzi, rappresenta la caducità dell’esistenza, la fragile dimensione umana, quello “oscuro sprofondamento” di fronte al quale si è trovato all’improvviso costringendolo a trovare la luce, speranza e fuga magica, come nelle fiabe. La natura di Annunzi, centro della sua fotografia, appare nel silenzio notturno quasi invalicabile, indomita e divina nella maestosità di quel buio che amplifica sensazioni e silenzi, e trasforma il buio in paura, angoscia, tremore. La ricerca fotografica di Erminio Annunzi, fortemente introspettiva ed evocativa, contiene tuttavia una fede profonda che si esprime in una luce delicata ma ben visibile che si appoggia su foglie, rami e tronchi con delicatezza, sebbene non si capisca bene da dove provenga. Una luce che dipana le tenebre e restituisce con gesto poetico la speranza in una vegetazione lussureggiante. I racconti fotografici all’interno della Red Lab Gallery vengono ulteriormente esaltati grazie a una innovativa modalità di allestimento, il sistema photoSHOWall: moduli-cornice che possono ospitare foto singole originali in tiratura limitata o scomposizioni inedite.
In occasione della mostra Nel Buio si cela la Luce il disegnatore Giovanni Manzoni espone in vetrina un lightbox site specific dal titolo “La Danza firmata in bianco” a cura di Michela Ongaretti, interpretando lo stesso tema con differenti strumenti ed esplorando con il proprio stile suggestioni comuni al mondo del fotografo Erminio Annunzi.

Workshop a cura di Erminio Annunzi

Manipolazione fotografica con pigmenti al Carbone e alla Grafite
Sabato 5 maggio Erminio Annunzi terrà un workshop dedicato a quanti, nell’opera fotografica, non si limitano alla semplice riproduzione, ma cercano una maggiore profondità creativa in grado di rappresentare con efficacia il loro pensiero fotografico. Grazie alla manipolazione con pigmenti al carbone e alla grafite, verrà mostrato come aggiungere ulteriore creatività alle fotografie e generare opere uniche, sia nella loro artigianalità sia nel loro particolare mood.
Verranno illustrati quali sono i supporti idonei (Carte cotone artistiche Acid Free) per questa tipologia tecnica, come si stendono i pigmenti e come si modella l’immagine tramite adeguate gomme artistiche. Il materiale per lo svolgimento del WS sarà messo a disposizione direttamente dall’artista. Per iscrizioni: info@redlabgallery.com
 

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