21 Febbraio 2019 di Vanessa Avatar

Morto Karl Lagerfeld: l’eredità alla gatta Choupette 

Morto Karl Lagerfeld, aveva 85 anni il leggendario fotografo, illustratore, artista, stilista e direttore creativo di Chanel e Fendi. A piangere la sua scomparsa si stringe tutto il mondo della moda che adesso non sarà più lo stesso, ma a soffrirne di più sarà la sua amata gatta Choupette.
Nel 1980 fonda la sua etichetta, la Lagerfeld appunto, che lancia profumi e linee di vestiti.
Come fotografo, Karl Lagerfeld ha scattato personalmente le fotografie per le campagne pubblicitarie della sua casa di moda.
Tra le sue fonti di ispirazione come fotografo ci sono il pittore americano Edward Hopper, il Dorian Gray di Oscar Wilde, ma anche la mitologia; nelle vesti dei protagonisti dei suoi scatti, i preferiti: Bianca Balti e Baptiste Giabiconi.

Karl Lagerfeld e la sua gatta Choupette erano inseparabili

Ma tornando alla sua amata gatta, nel 2013 lo stilista aveva rilasciato un’intervista alla CNN in cui aveva dichiarato: «Non esiste, ancora, il matrimonio tra uomini e animali… Non avrei mai pensato che mi sarei innamorato in questo modo di una gatta. Quando manca per qualche ora perché magari è dal veterinario, trovo che la casa sia un mortorio, e quando sono in viaggio ho bisogno che le persone che si occupano di lei mi mandino in continuazione delle foto, per mostrarmi che sta bene».
Choupette è sempre stata una presenza costante nella vita dello stilista. Era sempre con lui in tutti gli eventi mondani e su diversi media. Non si lasciavano mai, Karl Lagerfeld e la sua gatta erano inseparabili. Era talmente affezionato che in vista della sua morte le ha lasciato una parte dei suoi beni. La gatta adesso è un’ereditiera, lo stilista voleva essere sicuro che la piccola Choupette stesse bene anche quando lui non ci fosse stato più.
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