26 Maggio 2021 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Inaugura a Bologna Oltre il sipario, mostra fotografica di Nino Migliori. L’esposizione nasce da un’idea di Applied, realtà che applica le tecnologie più avanzate al mondo dei processi industriali, in collaborazione con Teatro Comunale di Bologna e Fondazione Nino Migliori.

Nino Migliori

Nino Migliori, Oltre il sipario #7 © Fondazione Nino Migliori

Il progetto vuole essere un omaggio al Teatro Comunale di Bologna, che Nino Migliori ha esplorato per tre mesi consecutivi nella primavera-estate del 2019. Ne è scaturito un racconto per immagini che vuole restituire le atmosfere e le magie che abitano quel luogo. Momenti di una vita teatrale quotidiana che oggi assumono un valore particolarmente significativo a causa del difficile momento storico che il teatro sta vivendo.

 

«Ero abituato al teatro come spettatore. Quindi luci, luccichio, oro, situazioni estetizzanti molto belle, ma non sapevo cosa c’era dietro», racconta Nino Migliori. «Quando sono entrato per la prima volta non dall’entrata dei soliti spettatori, ma dove entravano gli artisti, è già stato uno shock. Perché mi mettevo nella condizione di quelli che collaborano con il Teatro Comunale».

«Fin dalle prime visite, l’impressione principale che ho avuto è stata quella di essere su un antico veliero. Dall’alto vedevo dei teli lunghissimi che arrivavano fino sul piano di spettacolo. Si intrecciavano. Si sovrapponevano. Mi emozionava vederlo dall’alto. E poi corde, corde… Proprio l’equivalente dell’antico veliero. E io di nascosto, dietro, cercavo di scoprire i segreti del veliero».

Nino Migliori e il Teatro Comunale di Bologna

La mostra è allestita in due luoghi emblematici di Bologna. Il chiostro dell’Archiginnasio (con apertura il 27 maggio) e il foyer e il portico del Teatro Comunale (con apertura il 15 giugno). Le sessanta immagini in bianco e nero sono suddivise in due percorsi che dialogano tra di loro. E che rappresentano le due prospettive opposte utilizzate da Nino Migliori nel suo racconto fotografico: dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto.

Nino Migliori

Nino Migliori, Oltre il sipario #5 © Fondazione Nino Migliori

Un efficace gioco di luci restituisce allo spettatore le sensazioni dell’autore. In particolare, l’allestimento dell’Archiginnasio, che ha come soggetto le strutture architettoniche, riporta lo stesso senso di vertigine che il fotografo deve aver provato dopo essersi arrampicato nei luoghi più inaccessibili del teatro. Mentre quello al Comunale, che vede come protagonisti i suoi abitanti, ossia cantanti, musicisti, truccatori, parrucchieri, attrezzisti, corpo di danza, immerge lo spettatore nella sconosciuta e sorprendente vita del dietro-le-quinte.

Il teatro come contenitore di storie

Nelle immagini di Nino Migliori, il teatro diventa il pretesto per raccontare molte altre storie. Un’opportunità per ricordare la sua esperienza artistica e la scena culturale della seconda metà del secolo scorso.

Il teatro si trasforma in un contenitore di storie e di memorie. Da quella più evidente, che viene messa in scena da cantanti, musicisti e ballerini, fino alle più nascoste e immaginarie. Il racconto fotografico sul Teatro Comunale di Bologna si compone di una concatenazione di narrazioni personali, storiche, reali e fantastiche che rivelano uno sguardo particolarmente sensibile alle vicende della vita. Una ricchezza generata dalla stratificazione di memorie, conservate in quasi un secolo di esistenza.

Nino Migliori

Nino Migliori, Oltre il sipario #2 © Fondazione Nino Migliori

Visitare la mostra di Nino Migliori

La mostra è aperta dal 27 maggio al 31 agosto 2021 presso l’Archiginnasio. Dal 15 giugno al 21 settembre 2021 presso il Teatro Comunale.

Orari di apertura: Archiginnasio lunedì-venerdì ore 9.00-19.00; sabato ore 10.00-18.00; domenica ore 10.00-14.00. Teatro Comunale da martedì al venerdì 12.00-18.00; sabato: 11.00-15.00.

Ingresso gratuito.

Maggiori informazioni: www.applied.it

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