10 Settembre 2020 di Nicole Moglia Avatar

Anche quest’anno Wikimedia, associazione per la diffusione e la conoscenza libera, organizza Wiki Loves Monuments, il grande concorso fotografico che coinvolge 50 nazioni raccogliendo immagini di monumenti per documentare il patrimonio storico e culturale di ogni nazione e illustrare le pagine di Wikipedia. L’obiettivo? Valorizzare l’arte dare a chiunque lo desideri la possibilità di ammirarla liberamente in rete.

Di cosa si tratta?

Nel nostro Paese, Wiki Loves Monuments è promosso dal 2012 da Wikimedia Italia, e nelle scorse otto edizioni ha raccolto nel complesso 145.000 fotografie di 13.000 monumenti nazionali scattate da 2.000 fotografi.
Anche per questa edizione 2020 la partecipazione al concorso è gratuita e aperta a professionisti e amatori che desiderano rendere libera e accessibile a tutti l’immagine del loro monumento nazionale del cuore. Basta registrarsi sul sito di Wikimedia Commons – l’archivio di immagini liberamente riutilizzabili connesso a Wikipedia – e caricare dall’1 al 30 settembre una o più fotografie, ognuna col suo titolo. Basilare è che siano scatti con licenza d’uso
Creative Commons BY-SA, cioè la licenza libera adottata da Wikipedia.

Cosa posso fotografare?

Per decidere quale monumento fotografare, è possibile consultare la lista dei monumenti autorizzati qui.
Chi desidera immortalare un monumento nuovo, può farsi portavoce della richiesta presso  l’ente territoriale di riferimento, per permettere così un nuovo inserimento nella lista degli autorizzati (sempre gratuitamente) e aumentare le occasioni di visibilità per quella città o territorio. In Italia, infatti, le fotografie dei beni culturali sono regolate dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (il cosiddetto Codice Urbani datato 2004 con il successivo Art Bonus del 2014) che
vieta di fotografare monumenti, anche se di dominio pubblico, e di pubblicarne le foto, anche con licenza d’uso Creative Commons BY-SA, a meno che non si possegga una precisa autorizzazione  da parte degli enti territoriali che hanno in consegna i beni.

Qual è il premio?

Le fotografie condivise partecipano al concorso nazionale, oltre ai concorsi locali organizzati in diverse regioni, tra cui: Abruzzo, Basilicata, Liguria, Puglia, Toscana, più il territorio interprovinciale del Lago di Como.
La giuria nazionale, guidata da Settimio Benedusi e formata da fotografi professionisti e volontari della comunità di Wikimedia Italia, selezionerà i dieci migliori scatti che saranno premiati durante una cerimonia a Roma nel mese di novembre presso il Ministero dei Beni Culturali e parteciperanno alla competizione internazionale.

Il concorso Wiki Loves Monuments Italia può contare sul sostegno dei partner FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), ICOM (International Council of Museums – Italia), APT Emilia-Romagna, Lazio Innova, Base Milano e Touring Club, e lo sponsor Creval (Credito Valtellinese).

Matteo Ruffoni, presidente di Wikimedia Italia, ha dichiarato: “Wiki Loves Monuments è il più grande concorso fotografico di monumenti nel mondo e credo che per l’Italia possa rappresentare una grande opportunità. Nel nostro Paese si concentrano moltissimi beni artistici esistenti al mondo. I monumenti ne rappresentano una buona parte e coprono un arco temporale che tocca i 3.000 anni di storia. Con le nostre opere sappiamo anche che abbiamo spesso condizionato l’arte degli altri Paesi. Questo concorso contribuisce a valorizzarle perché portandole online con licenza libera le rende accessibili a tutti. Noi crediamo che il nostro immenso patrimonio culturale debba essere messo a disposizione di tutti perché tutti lo possano apprezzare”.

Per info e regolamento, visita il sito ufficiale.

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