18 Dicembre 2019 di Redazione Redazione

A  cura di Anna Smith e Riccardo Crescimbeni
Lo startrail è una tecnica fotografica di grande impatto visivo, capace di immortalare il moto terrestre e catturare le scie di stelle nel cielo notturno. Il classico startrail è quello che raffigura un punto luminoso in centro e tanti cerchi di luce concentrici che si espandono, come quando si lancia un sasso in un lago e le onde si propagano in ogni direzione. Potete ottenere lo scatto puntando semplicemente la macchina fotografica verso la Stella Polare, a Nord, che potete trovare anche grazie all’ausilio di app come Google Sky Map.

Startrail, dalla preparazione alla post-produzione

Prima di realizzare uno startrail, assicuratevi di avere l’attrezzatura necessaria:

– macchina fotografica con obiettivo;
treppiede;
intervallometro;
– una torcia da testa a luce rossa;
– app per orientarvi sotto la volta celeste.
Scegliete una notte di luna nuova, lontano dalle luci della città, e seguite passo passo la procedura:
– posizionate la macchina fotografica sul treppiede;
– collegate l’intervallometro alla fotocamera;
– disabilitate il fuoco automatico;
– utilizzate lo zoom digitale della fotocamera e, attraverso il Live View, puntate una stella luminosa usando al massimo lo zoom digitale;
– eseguite la messa a fuoco manualmente, cercando di rendere la stella più a fuoco e puntiforme possibile attraverso movimenti molto leggeri della mano;
– impostate la durata totale della ripresa di almeno un’ora;
– impostate scatti da 30 secondi partendo da almeno 1.600 ISO e, se la qualità del cielo lo permette, salite fino a un massimo di 6.400 ISO;
– scattate per mezzo dell’intervallometro. 
Un numero adeguato di scatti per una sessione è di 120 frame.
Una volta raccolto il prezioso materiale, potete passare all’integrazione dei vostri scatti, occupandovi della post-produzione. Per sommare i frame in modo da ottenere un’immagine suggestiva, esistono vari software, tra cui non manca ovviamente Photoshop ma, poiché richiede la creazione di tanti livelli quante sono le fotografie, servirà un computer estremamente potente. Per questo motivo, consigliamo l’utilizzo di software creati appositamente per gli startrail quali Startrails.de, StarStax o Startrail.exe.

Startrail: alcuni consigli utili

  1. Tenete presente che a seconda dell’obiettivo utilizzato le stelle si muoveranno diversamente: maggiore sarà la focale dell’obiettivo, più velocemente si muoveranno gli astri. Infatti, se scattate una foto di 30 secondi con un obiettivo di focale 600, vedrete che la scia lasciata dalle stelle sarà estremamente più lunga rispetto a uno scatto di 30 secondi fatto con un obbiettivo di focale 50. Dunque, se scattate con un obiettivo grandangolare, la durata della vostra sessione fotografica si allungherà notevolmente.
  2. Tra uno scatto e l’altro non lasciate tempi morti: è necessario che gli scatti siano fatti uno dopo l’altro, senza interruzioni (assicuratevi di disattivare la funzione di riduzione del rumore nella fotocamera, poiché potrebbe creare perdita di tempo tra uno scatto e l’altro).
  3. Attenzione a non alzare troppo gli ISO per evitare che le fotografie appaiano troppo rumorose, ragion per cui è bene tenere spento il più possibile lo schermo della macchina fotografica.
  4. Le località di montagna sono un ottimo posto dove andare a scattare, ma ricordatevi di controllare molto attentamente il meteo prima di mettervi in viaggio.
  5. Per una maggior praticità di scatto, potete scattare in JPEG. Se invece preferite elaborare al PC tutti i file, potete scattare in RAW.

Sei un appassionato della fotografia notturna? Partecipa al nostro contest di astrofotografia cliccando qui.

[go_pricing id=”c8-14pc_5c_5df9df8383f4f”]

Lascia un commento

qui