Scopriamo come navigare tra i menu delle Canon EOS, partendo da quello rosso Scatto, con le impostazioni essenziali.

14 Giugno 2022 di Redazione Redazione

Scopriamo il sistema dei menu delle Canon EOS, dal rosso al magenta, passando per il giallo. E i trucchi per sfruttarli al meglio.

Tutti i segreti dei menu delle Canon EOS

Le EOS di oggi trasudano tecnologia: raffiche a 30 fps in RAW, stabilizzazione fino a 8 stop, AF Deep Learning capace di distinguere un’auto in corsa da un piccione in volo e anche di sapere dove mettere a fuoco su ognuno dei due… Il sistema EOS offre specifiche davvero impressionanti, studiate per renderci più facile la vita.

Al di là di numeri, dati e statistiche, però, la maneggevolezza di una fotocamera è la cosa più importante. In particolare: quanto è facile cambiare le impostazioni? Dobbiamo perdere quella frazione di secondo di troppo o riusciamo a fare tutto a intuito? Non si tratta solo di ghiere e pulsanti.

Come con computer, smartphone e tablet, interfaccia e sistema operativo sono un aspetto fondamentale del design di una macchina fotografica moderna. Per nostra fortuna, il sistema dei menu delle Canon EOS, con le sue etichette colorate e i raggruppamenti razionali, è stato progettato molto bene – e, forse, è il migliore di tutti quelli a bordo delle fotocamere di oggi.

La struttura del menu è rimasta relativamente costante negli anni, quindi è facile orientarsi quando si cambia modello. Il numero di funzioni delle EOS contemporanee, però, ha fatto molto aumentare il numero di pagine rispetto a quello dei corpi di un paio di generazioni fa.

Il numero stesso delle opzioni, poi, varia a seconda della modalità di scatto in cui ci troviamo. Per esempio, in modalità Scena Smart Auto possono esserci magari cinque schermate di opzioni, che poi lievitano a sette quando passiamo in manuale.

Partiamo dal menu rosso

Il menu rosso Scatto è quello in cui passeremo la maggior parte del tempo perché raccoglie tutte le impostazioni essenziali per foto e video. Come a rassicurarci, la voce Qualità immagine è sempre la prima della prima pagina, seguita da altre impostazioni base, come la durata della riproduzione di ogni immagine dopo lo scatto (con la possibilità di non riprodurla del tutto) e l’opzione che impedisce di scattare in assenza di scheda di memoria.

Compensazione dell’esposizione, sensibilità ISO, bilanciamento del bianco e Stili Foto sono le schede più importanti del successivo paio di pagine del menu e sono anche quelle a cui più facilmente continueremo a tornare.

Naturalmente, sono accessibili anche con il tasto Q, che apre la schermata Quick Control. Può sembrare superfluo duplicarle nel menu, ma scorrere le voci e leggere le opzioni, anziché trovarsi davanti il muro di icone della schermata Quick Control, può rendere più semplice impostare lo scatto.

A seconda del modello di fotocamera, possono esserci alcune variazioni. Per esempio, il blocco dello specchio è disponibile come opzione del menu di scatto su alcune reflex e come funzione personalizzata su altre. In generale, però, il layout del menu rosso si mantiene simile in tutti i corpi macchina correnti e rende così più semplice ricordare dove si trovino le funzioni più importanti.

menu delle Canon EOS
Il sottomenu Stili Foto permette di regolare l’aspetto delle immagini e anche di caricare i nostri stili personali creati con Canon Picture Style Editor.

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