Per migliorare i ritratti è fondamentale avere la giusta connessione con i soggetti, ascoltarli, osservare come si muovono...

23 Dicembre 2022 di Redazione Redazione

Nell’ultimo appuntamento dedicato al ritratto fotografico, Paul Wilkinson ci spiega come migliorare i nostri ritratti stabilendo la giusta “connessione” con i soggetti.

25 trucchi per migliorare i ritratti

La ritrattistica non è solo illuminazione, composizione, esposizione, e, in definitiva, tecnica. La “magia” nasce soprattutto dalla nostra capacità di connessione con i soggetti: solo empatia e tempismo ci porteranno al vero successo in questa fantastica arte.

Facciamo conoscenza

Spiega Paul: «Entrate nel mondo del vostro soggetto. Chiedete informazioni sulla sua vita, sui suoi interessi, sulla sua famiglia, sulla sua carriera. Fate conversazione mentre lavorate. Se, come me, amate chiacchierare, ricordatevi soprattutto di ascoltare. Se siete timidi, probabilmente avete già il vantaggio di saperlo fare.

Pur avendo poco tempo a disposizione, creare una relazione con il soggetto porterà a ritratti più intensi. Mettendo a proprio agio modelle e modelli, questi si rilasseranno, i loro tratti cambieranno e il forte contatto visivo instaurato con l’obiettivo si tradurrà successivamente in una potente reazione nell’osservatore

25 trucchi per migliorare i ritratti: #5 la relazione con il soggetto

21 – La magia della coppia

Quando fotografiamo le coppie, lasciamo esprimere i soggetti con naturalezza. Certo, potremmo metterli in posa fin da subito, ma prendiamoci il ​​tempo che serve per osservare come si muovono, chi sta da quale parte e come si tengono per mano. Solo in seguito modifichiamo la loro posa naturale per creare la nostra interpretazione della coppia, senza però distruggere la complicità tra i due.

22 – Cerchiamo l’autenticità

Foto di Paul Wilkinson

Mostriamo interesse per chi ci sta davanti e osserviamo le loro risposte spontanee mentre si rilassano. «In questo caso», dice Paul, «il mio cliente era un architetto che, tra una chiacchiera e l’altra, si animava sempre più durante la sessione (non ho assolutamente idea di cosa mi stesse mostrando con le sue mani!)».

23 – Migliorare i ritratti: ricordi che uniscono

Come le coppie, quando lavoriamo con amici di vecchia data o parenti, smuoviamo ricordi e risate: creeremo momenti accattivanti che bisogna a tutti i costi riuscire a catturare! 

24 – Un concerto sul set

«Se state fotografando dei musicisti, chiedete loro di suonare davvero, non di fare finta. Mi ha sempre stupito la differenza che fa nelle immagini: il linguaggio del corpo cambia e l’energia esplode. E, per di più, potrete ascoltare della musica straordinaria mentre lavorate! Lo stesso concetto, ovviamente, può essere applicato a ballerini e altri artisti», spiega il fotografo. 

25 – L’energia dei più piccoli

«Entrate nel loro mondo. Adoro fotografare i bambini che corrono e ridono (tenete presente che genitori o tutori sono sempre presenti sul set: non lavoro mai con i più piccoli da solo). Se voglio catturare quel tipo di magia, troverò un punto che canalizzi la loro energia in una direzione prevedibile verso la fotocamera e la luce. Percorsi, sentieri e passerelle sono tutte buone soluzioni. Ci vuole un po’ di pratica, ma le immagini avranno un’energia che i genitori adorano vedere!» 

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