Scatto remoto: scopriamo le app che ci consentono di visualizzare le anteprime sullo smartphone e scattare a distanza.

4 Gennaio 2023 di Redazione Redazione

Dopo aver analizzato nel dettaglio le modalità di scatto a nostra disposizione, oggi parliamo di scatto remoto. Vediamo quindi come sfruttare uno smartphone, che può funzionare da comando remoto ma ci permette anche di cambiare a distanza le impostazioni di scatto.

Lo scatto remoto

Nikon propone due app che possono trasformare uno smart device in comando remoto. La vecchia Nikon Wireless Mobile Utility (WMU, non più aggiornata) e la più recente e migliore Snapbridge. Entrambe sono gratuite per il download da app store. Tutte e due offrono diverse possibilità di configurazione, a seconda della fotocamera. 

Se possediamo una reflex tra D3200, D3300, D5200, D7100 o una Df, per approfittare di questa funzione, dobbiamo procurarci un adattatore WU-1a Wi-Fi. Con una D600 o D610, serve l’adattatore WU-1b Wi-Fi. D5300, D5500, D7200 e D750 possono collegarsi a WMU direttamente, usando il loro Wi-Fi incorporato. Snapbridge è invece compatibile con D3400, D3500, D5600, D7500, D500, D780, D850, D6 e tutte le serie Z. L’elenco completo delle compatibilità è disponibile sul sito di Nikon.

Per accoppiare fotocamera e smartphone (oppure il tablet), seguiamo le indicazioni che appaiono sugli schermi dei due dispositivi. Una volta completata la procedura, possiamo trasferire le immagini da una all’altro e usare lo smartphone come comando remoto. Sia in WMU, sia in Snapbridge, basta selezionare l’opzione dedicata al controllo remoto, poi ci pensa l’app a guidarci al collegamento Wi-Fi (se non è già impostato): a questo punto avremo la vista della fotocamera sullo schermo del telefono. Snapbridge è più efficiente perché permette anche di modificare tempo di posa, diaframma e ISO via app.

Gli scatti realizzati con lo smartphone come comando remoto vengono archiviati sia nella fotocamera, sia nel telefono stesso, e possono essere salvati in JPEG o RAW.

Passo passo

Usiamo Snapbridge (o il vecchio WMU) per visualizzare le anteprime sullo smartphone e scattare a distanza.

1 – Accoppiamo
Connettiamo la fotocamera a Snapbridge o Wireless Mobile Utility (WMU). Fatto questo, lanciamo l’app sullo smartphone e accoppiamolo alla fotocamera.

2 – App con vista
Avviata l’app, selezioniamo l’opzione Fotografia in remoto e attendiamo il collegamento con la fotocamera per avere la vista Live View sullo schermo del telefono.

3 – In posizione
Portiamo la fotocamera in posizione e componiamo come vogliamo. Per risultati che siano davvero nitidi, è meglio montare il corpo macchina su un treppiede.

4 – Controlliamo
Verifichiamo la resa della composizione sul nostro smartphone ed eventualmente torniamo alla fotocamera se è necessario apportare qualche correzione.

5 – Impostiamo
Con WMU, possiamo impostare diaframma, tempo e ISO solo dal corpo macchina, mentre con Snapbridge è possibile eseguire il setup anche dal telefono.

6 – Scattiamo
Mettiamo a fuoco via app e premiamo il pulsante virtuale per scattare. L’immagine verrà salvata sia nella memoria della fotocamera sia in quella dello smartphone.

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