Lavoriamo alla post produzione di una foto di paesaggio in Adobe Camera Raw, migliorando dettaglio e contrasto.

31 Marzo 2022 di Redazione Redazione

Scopriamo come lavorare alla post produzione di una foto di paesaggio. In Adobe Camera Raw, cerchiamo dettaglio e contrasto per ottenere immagini di più impatto. Poi completiamo con saturazione e regolazioni locali.

La post produzione di una foto di paesaggio

Nella fotografia di paesaggio, i dettagli sono essenziali: rendono la scena più ricca e, uniti all’immancabile contrasto, concorrono a restituire impressione di elevata nitidezza. Nella post produzione di una foto di questo tipo, è quindi giusto “esagerare” un po’ con Nitidezza, facilitati dal fatto che i paesaggi vengono solitamente ripresi a bassi ISO, ma anche con Chiarezza e con la saturazione.

Tutte le fotocamere, a questo proposito, offrono appositi profili colore il cui scopo è proprio quello di esaltare i colori nella fotografia paesaggistica. In alcuni casi, il produttore arriva a effettuare piccoli viraggi, al fine di rendere, per esempio, il cielo più blu. 

Nella fotografia di paesaggio, l’uso dei gradienti è un altro grande classico. Inoltre, quando l’occasione lo richiede, possiamo usare il Pennello di regolazione per correggere aree specifiche quando non esiste una netta linea di demarcazione, come l’orizzonte. Tutto con un solo scopo: migliorare il contrasto e far emergere i particolari dalle zone d’ombra, per dare corpo e tridimensionalità alla scena.

Prima di procedere, ricordiamoci di usare gli strumenti dei pannelli Ottica e Geometria per rimuovere difetti come le sfrangiature di colore, una vignettatura eccessiva o, in primis, un orizzonte storto. Eventuali macchie sul sensore possono essere eliminate con un clic del tool Rimuovi Macchie.

Nelle più recenti versioni di Camera Raw, Adobe ha introdotto il concetto di Profilo, mettendo a disposizione un gran numero di effetti tra cui scegliere. Accanto alla voce Profilo [nome profilo], nel pannello Base, si trova l’icona Browser profili. Clicchiamoci sopra per aprire l’elenco completo a nostra disposizione.

Passo passo

1 – Pannello Base

post produzione

Come sempre, effettuiamo uno sviluppo base secondo le esigenze dell’immagine. Saturazione e/o Vividezza elevati solitamente aiutano, ma ancora di più incide Chiarezza. Qui sopra, un confronto con/senza questo intervento. Notiamo come gli scogli in primo piano diventino più “leggibili”.

2 – Gradienti

post produzione

Spesso dovremo scurire il cielo. Quando è presente un orizzonte ben definito, la scelta migliore solitamente è il Filtro graduato. Sfruttiamo però la possibilità di usare la gomma per escludere dalla mascheratura ciò che non è cielo, in questo caso le rocce in alto a destra e la nave all’orizzonte. Impostiamo Esposizione intorno a -0,5 EV.

3 – Scherma

post produzione

Nelle aree non regolari, passiamo al Pennello di regolazione. Per le parti chiare, come la schiuma del mare, impostiamo Esposizione a +0,20 (circa), Contrasto, Luci e Chiarezza intorno a +25, e iniziamo a dipingere con un pennello ampio e morbido (consigliamo sfumatura 50 o più). Utile anche impostare un Flusso inferiore a 50, per un effetto più sfumato.

4 – Post produzione: le rocce

post produzione

Creiamo una nuova maschera per le parti scure, come le rocce. La ricetta è quasi la stessa del punto precedente, però in questo caso sono le ombre a dover essere schiarite, quindi riportiamo Luci a zero e impostiamo Ombre a +25. Questi sono ovviamente valori indicativi, da “aggiustare” di volta in volta in base all’immagine da elaborare. 

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