In queste giornate di grande partecipazione globale per la lotta contro la violenza sulle donne, facciamo un salto indietro alle scorse settimane, per tornare a parlare di Paris Photo.
La fiera internazionale dedicata al mondo della fotografia si è conclusa il 12 novembre, con numeri che la consacrano la più importante a livello internazionale: ben 191 tra gallerie e editori internazionali, oltre 400 book signings e un bilancio di 65.000 visitatori.
La fiera ha inoltre rappresentato l’occasione per celebrare il quinto anniversario di Elles x Paris Photo che quest’anno è stato accompagnato da una importante pubblicazione, ELLES per Editions Textuel.
Elles x Paris Photo
Programma nato nel 2018, in collaborazione con il Ministero della Cultura francese, per promuovere le donne artiste e il loro contributo alla storia della fotografia. Dal 2019, è supportato da Women In Motion, un’iniziativa di Kering, che mette in luce il talento delle donne nelle arti e nella cultura. 38 le artiste selezionate per la fiera e 130 quelle che compaiono nel libro, che cristallizza l’impegno per la parità di genere nel mondo delle arti e della fotografia.
Un modo più equo di guardare, rappresentare e registrare
A curare il programma di questa edizione è stata Fiona Rogers, curatrice della Parasol Foundation di Women in Photography al Victoria and Albert Museum di Londra, una nuova importante iniziativa internazionale, che supporta le donne nella fotografia attraverso acquisizioni, commissioni, ricerche, educazione, mostre ed eventi.
Nella presentazione della Rogers, a proposito delle 38 artiste coinvolte, si legge: «C’è una teoria secondo la quale tutta l’arte è personale, e il processo e l’esperienza del fare sono un’estensione di noi stessi. Nel percorso fotografico Elles x Paris Photo di quest’anno, ho scelto di concentrarmi sulle artiste per le quali questa affermazione suona clamorosamente vera. In questa selezione possiamo scoprire fotografe contemporanee e storiche, sia affermate sia emergenti, che attingono alle loro esperienze personali e alle intricate identità di donne, migranti, gender-queer, madri, figlie e amanti, per creare opere d’arte originali che riflettano la loro vita e quella degli altri».
«La fotografia è un mezzo intrappolato all’interno di una dinamica di potere storicamente complessa, ma queste artiste espandono il concetto di fotografia per sfidare “l’alterità” e fornire un modo più equo di guardare, rappresentare e registrare. Attraverso la loro espressione artistica, siamo esposti a una miriade di temi: dall’identità alla politica, alla storia, alla cultura, alle relazioni e alla sessualità. Queste artiste presentano una provocazione alla storia della fotografia, adottando un approccio creativo per esprimere emozioni, elaborare traumi, sostenere il cambiamento e incoraggiare l’empatia negli altri».
Sfoglia la gallery
A Paris Photo 2023 artiste conclamate…
Così, visitando i diversi stand della fiera, è stato possibile ammirare le opere di artiste conclamate, come Graciela Iturbide (Messico 1942), che lo scorso settembre ha ottenuto un altro importante riconoscimento, quale vincitrice della terza edizione del Prix de Photographie de l’Académie de beaux-arts William Klein.
Nan Goldin (USA 1953), tra le artiste più importanti e influenti della sua generazione e di quelle successive, ha rivoluzionato l’arte della fotografia attraverso una personale ricerca della verità, della rappresentazione autentica, cruda e profonda della realtà.
E ancora la poetica surreale di Grete Stern (Germania 1904-Argentina 1999), considerata pioniera della fotografia modernista sudamericana, con i suoi fotomontaggi tra sogni e incubi, aprendo nuovi orizzonti per la fotografia sperimentale.
…e nuove generazioni
Queste leggende della fotografia sono unite in un file rouge, che delinea un percorso appassionante, alle nuove generazioni di artiste, che si stanno affermando nel panorama internazionale.
Tra queste troviamo Laia Abril (Spagna 1986), presente con una fotografia tratta da On Abortion – primo capitolo del pluripremiato progetto intitolato A History of Misoginy – un excursus visivo sulla storia della misoginia, diviso in cinque capitoli. On Abortion documenta e concettualizza i pericoli e i danni causati dalla mancanza di accesso legale, sicuro e libero delle donne all’aborto. La sua ricerca è stata raccolta nella pubblicazione omonima, edita da Dewi Lewis nel 2018.
Hoda Afshar (Iran 1983), che nel 2007 si trasferisce in Australia per completare il dottorato con una testi dal titolo Immagini dell’identità femminile islamica. Con le sue visioni poetiche, illumina un mondo oscurato dalle atrocità della storia, senza mai mostrare il dramma o la disperazione, bensì trasportando lo spettatore in un mondo dove la fotografia può suggerirci nuovi modi di pensare e di vedere le cose. Il lavoro di Hoda Afshar affronta il conflitto, l’ingiustizia, la migrazione e la fragilità della vita. Ricordandoci che i poteri dominanti possono essere sfidati esponendo la verità e immaginando qualcosa di nuovo.
Zanele Muholi (Sudafrica 1972), attivista e fotografa, il cui lavoro consacrato con importanti mostre e riconoscimenti a livello internazionale documenta e celebra la comunità LGBTQIA+ in Sudafrica.
Eva Nielsen (Francia 1983) che con la sua ricerca esplora l’impatto dell’attività umana sulla natura e sul paesaggio. INSOLARE è un nuovo esperimento, frutto della collaborazione tra Eva Nielsen e la curatrice Marianne Derrien. È stato concepito con il programma BMW Art Makers, che ogni anno sostiene la creazione di un progetto di arti visive sperimentali in risposta alle attuali questioni sociali e ambientali.
E ancora: Ishiuchi Miyako, Sarah Sense, Yelena Yemchuk, tra le autrici più apprezzate di questa edizione di Elles x Paris Photo, che attesta l’impegno per sostenere la rappresentanza delle donne fotografe: dal 20% al 36% in cinque anni.
Il libro
Il libro ELLES raccoglie i lavori di 130 fotografe che svelano il motore della loro creazione, e loro ossessioni, i loro desideri, i loro combattimenti.
La pubblicazione è introdotta dalla prefazione di Florence Bourgeois, Direttrice di Paris Photo. E accompagnata dai contributi di: Federica Chiocchetti, Direttrice del Musée des beaux-arts – Le Locle; Marie Docher, fotografa, membro del collettivo La Part des femmes; Fannie Escoulen, capo del Dipartimento della fotografia del Ministero della Cultura; Susana Gállego Cuesta, Direttrice del Musée des Beaux-Arts di Nancy; Nathalie Herschdorfer, Direttrice del Musée Photo Elysée a Losanna; Fiona Rogers, Curatrice per il programma Women in Photography della Parasol Foundation, Victoria and Albert Museum; Karolina Ziebinska-Lewandowska, Direttrice del Museo di Varsavia.
In attesa del giorno in cui le quote, i numeri, le percentuali scompariranno finalmente a vantaggio di una realtà indiscutibile, è ancora indispensabile promuovere lo sguardo e la prospettiva femminile.
Il libro è stato pubblicato con il sostegno di Paris Photo, Women In Motion/Kering e il Ministero della Cultura francese.
Info
ELLES
Editions Textuel
Fotografie: Collectif Elles × Paris Photo
Prefazione: Florence Bourgeois
Contributi: AA.VV.
Prima edizione: Novembre 2023
ISBN: 978-2-84597-979-6