Analisi dello scatto: scopriamo insieme come leggere un’immagine e quali sono gli elementi che ci permettono di affermare che quella foto “funziona”!
Analisi dello scatto #1
Il nostro lettore Daniele Romagnoli ci propone lo scatto Bovaro rabari (in alto). Quali sono gli elementi efficaci di questa immagine?
Bianco e nero luminoso
Mentre alla luminosità del cielo di sfondo è concesso scivolare fino al bianco puro, non c’è una sola ombra chiusa in tutta la scena. Il risultato è molto arioso e luminoso, ricorda un disegno a matita e permette di assaporare ogni dettaglio della complessa scena.
Composizione efficace
Nella ripetizione di linee curve delle corna, la retta del bastone punta come una freccia a identificare il soggetto. Grazie a un punto di vista scelto con estrema attenzione, lungo la retta si allinea e guadagna importanza anche l’unica altra figura umana della composizione. Senza questo ingegnoso espediente grafico, è così piccola che andrebbe persa.
Leggere l’immagine #2
Vediamo ora lo scatto di Mattia Trabalza, intitolato Baratro.

Baratro di Mattia Trabalza
Collage esistenziale
Mattia, con la sua stratificata immagine, intende proporre un tema tutt’altro che leggero. «L’idea di annegare o precipitare ha poca importanza, se si ha la consapevolezza che prima o poi moriremo».
Successo comunicativo
Tonalità fredde e rasserenanti, mare, nuvole, increspature delle onde che, in verticale, fanno pensare a un acquazzone – e la figura capovolta al centro, in un tunnel più chiaro. L’immagine di Mattia riesce a sommare sufficienti elementi per suggerire l’idea di un qualche tipo di passaggio, di cambiamento o di evoluzione.
Vince la semplicità
Il risultato appare complesso e complicato, ma il successo è determinato dalla rigidissima semplicità dei singoli scatti che compongono l’insieme. Nessuno mostra dettagli di alcun tipo, elementi discordanti, colori non omogenei o potenziali distrazioni. Il collage finale guadagna coesione e, così, aumenta forza e impatto.
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