16 Agosto 2021 di Redazione Redazione

Tutti abbiamo sentito parlare di rumore in fotografia. Ma di che cosa si tratta esattamente? E come gestirlo? Rispondiamo a tutte le domande in questa rubrica.

Correggere il rumore

Quando sbagliamo un’esposizione allo scatto, sappiamo che possiamo provare a salvarla in post-produzione. È più facile schiarire un’immagine sottoesposta che riportare dettaglio in una sovraesposta. Ma ogni volta che illuminiamo le ombre per svelare dettagli nascosti, corriamo il rischio di alzare anche il “volume” del rumore.

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Nella foto qui sopra, il cielo chiaro ha indotto la fotocamera a sottoesporre il soggetto (a sinistra). Il formato RAW permette di “spingere” l’esposizione (al centro), ma l’esposizione corretta allo scatto (a destra) risulta comunque più pulita.

Nel dettaglio

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Originale (sottoesposta)

Il cielo chiaro corrisponde al picco destro dell’istogramma, che però è troppo distante dal margine del grafico per essere reso con un bel tono luminoso nell’immagine.

Corretta

In Lightroom, basta portare a destra l’Esposizione per correggere la luminosità del cielo quasi bianco e dei toni medi. Ma il risultato mostra anche una cortina di rumore che offusca i dettagli in ombra.

Riscattata

Il secondo scatto è stato realizzato compensando l’esposizione per lasciar entrare più luce: si vede con chiarezza come la maggior quantità di luce corrisponda a una minore incidenza del rumore.

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