17 Settembre 2016 di Redazione Redazione

Si è appena conclusa la terza edizione del festival di fotografia contemporanea Bitume Photofest, (dal 3 al 10 settembre 2016 a Lecce). Questa edizione è stata parte del progetto Urban Layers, co–finanziato dal programma “Creative Europe—Culture” dell’Unione Europea. Il progetto mira a creare una partnership europea sulla fotografia, includendo un programma di residenza artistica e tre festival di fotografia.14196072_1669585830025454_5792398997589307574_o


In cosa consiste Bitume Photofest?
Il format di Bitume si compone di un’esposizione outdoor con stampe in grande formato su supporti in pvc e forex, localizzate nel contesto urbano in piazze pubbliche o dimore storiche, in un percorso che possa interessare tanto gli appassionati di fotografia quanto gli avventori casuali. Oltre alle stampe in grande formato, il festival ha ospitato tre esposizioni del circuito Urban Layers: una mostra collettiva di progetti fotografici internazionali selezionati tramite open call; una mostra dei risultati del programma di residenza artistica, che ha coinvolto sei artisti in un progetto di tre settimane a Gibellina (Trapani); un’installazione scelta da Adrian Paci per le tre sedi dei foto–festival (Malaga, Salonicco, Lecce).
Il tema di questa terza edizione? Identity flows, ovvero flussi identitari, ma anche identità liquide, immerse in un fluido che si estende e si contrae, una grande massa in movimento come il nostro Mediterraneo, il “mare suonante” (Θαλασσα ηχηεσσα) di Omero. Mediterraneo, confine, distanza, intimità, migrazione: sono questi alcuni dei fili che uniscono i progetti che hanno formato l’apparato espositivo del festival. L’occasione di questa tematica induce a ragionare in prima persona sulla nostra identità: accanto alle esposizioni prodotte nel 2016, trovano spazio materiali di “archivio” dalle precedenti edizioni, che offrono uno sguardo d’insieme sul lavoro svolto e la possibilità di fruire, ancora una volta, delle visioni di autori internazionali della fotografia contemporanea.


Per maggiori informazioni e curiosità sull’edizione appena passata, clicca su questo link.

Lascia un commento

qui