12 mostre, 1 collettiva, letture portfolio e numerosi eventi per la seconda, ricca edizione di Yeast Photo Festival.

15 Settembre 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 28 settembre al 12 novembre 2023, il borgo salentino di Matino e la città di Lecce ospitano la seconda edizione di Yeast Photo Festival. Con la direzione di Flavio & Frank e Veronica Nicolardi, e la curatela artistica di Edda Fahrenhorst, la manifestazione unisce fotografia, cibo e arti visive, proponendo una riflessione che scaturisce dal tema Food is identity. Tema quest’anno declinato in Soulfood. And Beyond, cibo come nutrimento del corpo e dell’anima.

La seconda edizione di Yeast Photo Festival

In quanti e quali modi il cibo definisce oggi l’identità di ciascuno? E in che modo questo rapporto si riflette sul mondo che abitiamo, andando a tratteggiare scenari di un futuro sempre più prossimo? Ecco alcuni degli interrogativi a cui Yeast Photo Festival proverà a dare risposta attraverso mostre, dibattiti, workshop, tavole rotonde ed eventi collaterali.

Dougie Wallace
A Night Out with the Brits di Dougie Wallace

Spiega Edda Fahrenhorst: «Mangiare è sempre legato a rituali grandiosi ma anche molto semplici, come si può vedere in tutte le mostre. Subito dopo il parto, l’allattamento forma un legame tra madre e figlio. Più avanti, lo svezzamento fa entrare in scena il padre. Il corteggiamento spesso implica viziare un po’ e, al tempo stesso, divertirsi. A questo proposito, mangiare, così come il cibo stesso, è un’occasione perfetta per farlo. Salutato il giorno, la notte è un momento meraviglioso per mangiare e bere in abbondanza. E quando c’è da affrontare una guerra, le razioni vengono preparate prima del combattimento. Le nonne offrono ai nipoti tutte le prelibatezze, che però a volte sembrano provenire da un’altra epoca. Quando si avvicina la fine della vita, l’ultimo pasto è fonte di consolazione, proprio come nell’Ultima Cena».

«Ogni condizione di vita, in ogni cultura del mondo, è legata al cibo e in momenti molto speciali ci si siede a tavole lunghe, rumorose, silenziose o affollate, e si assapora un buon pasto, sentendo il calore della comunità e l’atmosfera, semplicemente tutte le emozioni legate a questi istanti. La seconda edizione di Yeast Photo Festival vi invita a un viaggio attraverso questi momenti speciali, in una vera e propria “montagna russa” di rituali ed emozioni (più o meno) deliziose».

Le mostre

In programma, 12 mostre e 1 collettiva, con progetti che spaziano dalla fotografia ad altri multimedia per contribuire alle riflessioni contemporanee sullo stato dell’umanità e del nostro pianeta.

Tra i protagonisti di questa edizione Alain Schroeder con Grandma Divers, progetto che documenta il lavoro delle Haenyeo. Chiamate le “donne del mare” e considerate tesoro UNESCO, si tuffano in apnea al largo delle coste di Jeju, in Corea del Sud, raccogliendo prelibatezze in una tradizione ormai in via di estinzione. No Seconds, di Henry Hargreaves, racconta un particolare uso in atto nelle carceri texane. Quello di dare ai condannati a morte la possibilità di scegliere cosa consumeranno al loro ultimo pasto.

Grandma Divers di Alain Schroeder
Grandma Divers di Alain Schroeder

Matthieu Nicol, in Better Food for our Fighting Men, mostra i ritrovati tecnologici nati per sostenere i soldati, parecchi dei quali si trovano attualmente sugli scaffali dei nostri supermercati. Elena Subach, con Grandmothers on the Edge of Heaven, indaga il gap tra la generazione dei giovani ucraini e quello delle loro nonne, fra tradizione, religione e passato coloniale sovietico. In Eat out of the box di Tereza Jobová, il cibo perde gradualmente la propria funzione. Diventa così mera decorazione, sollevando una riflessione sul suo reale significato per noi.

Yeast Photo Festival, in collaborazione con Lenzburg Photo Festival, presenta inoltre la collettiva The Last Supper in cui sei fotografi provenienti da Italia, Germania e Svizzera rivisitano l’iconografia dell’Ultima Cena.

Ancora, in Breakfast Nial McDiarmid osserva il semplice rituale quotidiano della colazione. Interstellar Nights di Mario Wezel è una riflessione sull’allattamento al seno che porta con sé un più ampio pensiero sulla famiglia e sulla paternità. In We Share the Meal, il fotografo Lars Borges e l’attrice Luzie Kurth mettono in dialogo centinaia di immagini tra performance e fotografia per esplorare il campo tematico della cucina. In A Night Out with the Brits, il fotografo scozzese Dougie Wallace racconta le esperienze vissute nel corso dei vent’anni trascorsi nell’East London.

Mario Wezel
Interstellar Nights di Mario Wezel

Infine, Until the Corn Grows Back di Lys Arango mette in luce la prospettiva dei bambini e delle loro famiglie nelle comunità indigene di Chiquimula e Huehuetenango in Guatemala. Invitando così a riflettere sugli effetti devastanti della malnutrizione infantile cronica.

Yeast Photo Festival Matino
Until The Corn Grows Back di Lys Arango / Agence VU

Un ricco programma

Alle mostre si affiancano poi eventi, incontri e progetti speciali. Come Matino Family Album, open call rivolta ai cittadini di Matino che li invita a condividere fotografie di momenti personali e familiari che rappresentino il cibo in relazione all’amore, ai rituali o alle tradizioni. La direzione artistica sceglierà le immagini migliori, che faranno parte di una mostra open air per le strade della città.

Il 29 e 30 settembre si terranno inoltre le letture portfolio presso la Sala Scuderie del Palazzo Marchese del Tufo a Matino. I lettori di questa edizione sono Claudio Composti, Inas Fayed, Margherita Guerra, Lars Lindemann, Giada Storelli e Paolo Woods.

Novità di questa edizione è la partnership con MIA FAIR. Si potrà ammirare Ordinary Pleasures, progetto di Giovanna Giugliano vincitore della seconda edizione del Premio IRINOX SAVE THE FOOD in collaborazione con Fiere di Parma.

Info

Programma completo: www.yeastphotofestival.it

Yeast Photo Festival è un progetto delle associazioni culturali Besafe e ONTHEMOVE. Con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Comune di Matino, Unisalento.

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