Sono dieci le mostre e tanti gli eventi in programma a Ragusa Foto Festival, quest’anno dedicato al tema delle Relazioni.

10 Luglio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Torna a Ibla dal 20 luglio al 27 agosto 2023 Ragusa Foto Festival, giunto all’11esima edizione. Il tema scelto da Stefania Paxhia, fondatrice e ideatrice del festival, è Relazioni. Un fil rouge – spiega la direttrice – che vuole essere «un benvenuto al nuovo direttore artistico, Claudio Composti, e anche celebrativo della rete di persone e di realtà nazionali e internazionali che in questi anni, considerando la funzione comunicativa potente della fotografia e la sua responsabilità sociale, ci ha consentito di allargare la nostra piccola comunità in itinere per offrire qualcosa sia dal punto di vista della riflessione sia per stimolare nuovi focolai di creatività».

Federica Belli
How Far Is Too Close to the Heart di Federica Belli

Nella visione degli organizzatori, infatti, Ragusa Foto Festival è prima di tutto «un procedimento inclusivo». L’intento, dunque, è di portare la fotografia nel cuore del Mediterraneo, in uno dei territori più a Sud d’Europa, affinché si faccia veicolo di riflessioni, ma anche di relazioni. Relazioni attraverso cui raccontare l’uomo e la donna contemporanei. Nonché il loro rapporto con il passato, il presente, il corpo, gli altri, il territorio, la realtà, l’immaginazione.

L’11esima edizione di Ragusa Foto Festival

Spiega Claudio Composti: «In questo primo anno come direttore artistico di Ragusa Foto Festival ho voluto mettere l’accento sull’importanza del tema scelto, “Relazioni”, invitando a partecipare diversi direttori di foto festival internazionali e italiani per sottolineare l’importanza del loro ruolo sia nello sviluppo di un rapporto tra il linguaggio fotografico e il pubblico, sia nella formazione dei fotografi più giovani. I festival di fotografia, oltre a essere un’opportunità espositiva, sono un momento fondamentale di confronto e crescita».

Davide Monteleone
Sinomocene di Davide Monteleone

Cuore della manifestazione sono le dieci mostre fotografiche che vedono protagonisti autori affermati ma anche emergenti. Si potranno visitare fino al 27 agosto in tre sedi: Palazzo Cosentini, la chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri e l’Antico Convento dei Cappuccini all’interno del Giardino Ibleo.

Di Federica Belli si potrà ammirare How Far Is Too Close to the Heart? mentre di Ruben Brulat Embrasement. Alessandra Calò, vincitrice della IV edizione del Premio New Post Photography di Mia Fair – partner del festival –, presenta Herbarium. I fiori sono rimasti rosa. Ancora, si possono ammirare L’armonia imperfetta di Mari Katayama, Sinomocene di Davide Monteleone e Behind the Glass di Lisa Sorgini.

Behind the Glass di Lisa Sorgini
Behind the Glass di Lisa Sorgini

I portfolio 2022 e il progetto dei Presidi di Caritas

Per la sezione Miglior Portfolio e progetti con Menzione 2022 sono in mostra Per un paesaggio possibile di Andrea Camiolo, vincitore del premio Miglior Portfolio 2022; Corazonada di Giulia Gatti e Ho visto Nina volare di Sara Grimaldi.

Ragusa Foto Festival
Corazonada di Giulia Gatti

L’Antico Convento dei Cappuccini ospita la mostra di Carlotta Vigo, Mare Dentro, dedicata al mercato e alla lavorazione del pesce in Sicilia, fra tradizioni e sostenibilità.

Infine, torna per la terza edizione il progetto ideato da Stefania Paxhia per raccontare la quotidianità dei lavoratori immigrati che vivono intorno ai Presidi di Caritas Italiana dislocati in Italia. Protagonista di quest’anno è il Presidio di Foggia con un’iniziativa sperimentale, realizzata in collaborazione con la Caritas diocesana di Foggia e il supporto di Perimetro e di New Old Camera di Milano. Due fotografi professionisti, Arianna Arcara e Alessandro Zuek Simonetti, hanno diretto il workshop offrendo nuove competenze a sei giovani lavoratori selezionati per realizzare i loro scatti che saranno in mostra nella chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri per raccontare le loro storie, le loro speranze e la voglia di riscatto.

Le giornate inaugurali

Molto ricco anche quest’anno il programma delle giornate inaugurali, dal 20 al 23 luglio. Tra gli appuntamenti, ci sono naturalmente le letture portfolio che permetteranno ai giovani fotografi di confrontarsi con i professionisti del settore, curatori, direttori di festival, photo editor.

Spunti di riflessione saranno offerti da un ciclo di talk che vedrà protagonisti fotografi, critici, docenti, direttori di festival internazionali, collezionisti, art director, curatori. Tra gli ospiti, Ettore Molinario e Gianluigi Colin; Davide Monteleone, Luca Santese e Arianna Arcara che discuteranno di fotogiornalismo e fotografia artistica con Enrico Ratto; Massimo Siragusa. Ancora, Federica Belli, Ulrich Lebeuf e Francesco Zizola.

In programma anche le premiazioni dei vincitori del Premio Miglior Portfolio 2023 e dei finalisti della III edizione di Young Photographer from Italian Academies#3. Il concorso, ideato e prodotto con l’Accademia di Belle Arti di Catania, era rivolto a tutte le Accademie e Scuole di fotografia d’Italia per valorizzare i lavori dei loro studenti. Infine, Massimo Siragusa, docente di fotografia allo IED di Roma e Sony ambassador, terrà il workshop Territorio, teatro di relazioni.

Programma completo: www.ragusafotofestival.com

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