16 Ottobre 2019 di Vanessa Avatar

Fino all’8 dicembre, la Casa-Museo Villa Bassi ospita un’ampia retrospettiva dedicata ai ritratti femminili di Eve Arnold, a cura di Marco Minuz. Figlia di un rabbino emigrato dalla Russia negli Stati Uniti, l’autrice contende a Inge Morath il primato di prima fotografa donna a essere entrata a far parte della celebre agenzia Magnum. A chiamarla, nel 1951, fu lo stesso Henri Cartier-Bresson, uno dei fondatori dell’agenzia, colpito dalle immagini realizzate dalla Arnold durante le sfilate nel quartiere afroamericano di Harlem, a New York. Da allora, che si trattasse delle donne afroamericane o delle dive di Hollywood (profondo il sodalizio con Marylin Monroe), Eve Arnold ha saputo utilizzare la sua notevole sensibilità per farsi interprete – donna fra le donne – della femminilità in tutte le sue sfumature.

La redazione consiglia la mostra Eve Arnold. All about women

La consigliamo perché: per il focus sui celebri ritratti femminili della Arnold: quella di Abano Terme, infatti, è la prima retrospettiva italiana su questo tema dedicata alla grande fotografa statunitense; per il ruolo esercitato dall’autrice nel contrastare il predominio maschile nella fotografia

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