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Filippo Ferraro si aggiudica il concorso promosso da Fotografia Calabria Festival 2023: ecco i nomi di tutti i vincitori.
Sono stati annunciati i vincitori del concorso per fotografi emergenti promosso da Fotografia Calabria Festival. Il festival diffuso di fotografia, ideato dall’Associazione Culturale “Pensiero Paesaggio”, si terrà dal 21 luglio al 20 agosto 2023 a Fiumefreddo Bruzio e San Lucido (SC). Tema della call, in linea con quello del festival, “Il cambiamento”.
Sottolinea infatti Anna Catalano, fondatrice e direttrice del festival: «Fotografia Calabria Festival è un unico grande obiettivo attraverso cui osservare l’epoca contemporanea, le sue continue mutevolezze e trasformazioni e mettere in luce le diverse declinazioni di questo processo: interiori, politiche, mediatiche, generazionali, sessuali, storiche, sociali, artistiche e tanto altro ancora».
Filippo Ferraro vince Fotografia Calabria Festival
I lavori dei fotografi candidati alla call sono stati giudicati dalla giuria formata da Federica Berzioli (coordinatrice editoriale IL FOTOGRAFO), Alberto Prina (direttore Festival della Fotografia Etica), Diego Orlando (direttore InsideSouth) e Anna Catalano (fondatrice Fotografia Calabria Festival).
Primo classificato è il fotografo documentarista italiano Filippo Ferraro. La sua ricerca è incentrata principalmente sul rapporto fra l’uomo e l’ambiente e sul suo continuo mutamento nello scenario globale dei cambiamenti climatici. Il suo lavoro Wooden Diamonds. Identity resilience in the Italian olive tree epidemic, presente in mostra, racconta l’epidemia di Xylella che ha colpito gli ulivi in Salento. A dieci anni dal suo inizio, Ferraro ripercorre dunque il disastro ambientale, l’impatto sulla storia e cultura locale e l’odierno impegno della popolazione per ripiantare gli alberi e ricostruire la propria identità.
Gli altri vincitori
Seconda classificata è la fotografa di origini russe Toma Gerzha. Il suo progetto, Ctrl+R, è dedicato alla Generazione Z nella Russia di Putin. Una generazione nata tra il 2000 e i giorni nostri, in un mondo post-sovietico, nata e cresciuta in un ambiente digitale. Gerzha descrive l’onda del cambiamento e le difficoltà di una generazione la cui spinta vitale si muove verso la costruzione del cambiamento.
Terza classificata è la fotografa colombiana Juliana Gómez Quijano, interessata a riflettere sulle connessioni molecolari e simboliche che ci uniscono come specie. Nel suo progetto The Two Strands esplora l’unicità di diverse coppie di gemelli omozigoti. I lavori di Toma Gerzha e Juliana Gómez Quijano saranno inseriti nel catalogo ufficiale del festival.
Infine, menzione d’onore per il fotografo documentarista Filippo Venturi con Broken Mirror, progetto che unisce il lavoro di esplorazione del fotografo nella penisola coreana con quella dell’intelligenza artificiale.
