15 Luglio 2020 di Nicole Moglia Avatar

Prorogata fino al 25 ottobre la mostra, in esposizione al Castello Sforzesco, dedicata dal Comune di Milano e dal Civico Archivio Fotografico a Cesare Colombo, uno dei principali fotografi e studiosi della fotografia del Novecento. Curatore di importanti mostre e animatore di dibattiti, sin dal Dopoguerra Colombo ha contribuito a far crescere in modo significativo la cultura fotografica in Italia.

La mostra

Cesare Colombo. Fotografie/Photographs 1952-2012, curata da Silvia Paoli, con Sabina e Silvia Colombo – oggi responsabili dell’Archivio di Colombo – era stata chiusa dopo pochi giorni dall’inaugurazione avvenuta con grande successo il 20 febbraio scorso. La rassegna raccoglie quasi quarant’anni di attività dell’artista dedicati a vedere e immortalare Milano, la sua città, restituendo così una visione coinvolgente e appassionata della metropoli lombarda, nonché una nuova immagine dell’attività fotografica di Colombo anche grazie alla presenza di scatti inediti. Il percorso comprende oltre 100 fotografie esemplificative dell’intera carriera di Colombo, divise in sei sezioni, dove la città viene descritta nei suoi molteplici aspetti culturali, politici e sociali e offre un vivido racconto biografico lungo sessant’anni (1952-2012) di sviluppo urbano, trasformazioni del lavoro e mutamenti del tessuto sociale. Il mondo delle fabbriche e le manifestazioni sindacali, le rivolte studentesche e le periferie, ma anche uno sguardo attento su una città in continuo cambiamento, che produce e crea: le fiere e i negozi, la moda e il design, l’arte e lo spettacolo. Punti di vista di una città ‘abitata’ di uno dei suoi più attivi interpreti.
L’allestimento e la grafica di Italo Lupi
, aiutano il visitatore a ricostruire la figura di Cesare Colombo nella sua
complessità. In mostra un tavolo biografico, lungo venticinque metri, ricostruirà la vita di Cesare Colombo dalla sua
formazione giovanile, ai primi lavori, ai progetti di comunicazione pubblicitaria, alla sua vita familiare, alle sue molte
collaborazioni con l’editoria, all’impegno politico e ai suoi impegni culturali. Un affresco coloratissimo che fa da
contraltare al rigore delle fotografie in bianco e nero, affiancato da un altro lungo tavolo più sobrio di colori e grafica,
con brani di suoi scritti e citazioni di differenti testi critici e letterari.

L’esposizione e il catalogo sono l’esito di un lungo lavoro di ricerca il cui intento è di contribuire alla conoscenza di questo importante autore della fotografia italiana, aprendo anche nuovi orizzonti di studio.

L’accesso, gratuito, è consentito solo su prenotazione da giovedì a domenica dalle ore 11 alle ore 18 (orari e modalità di accesso valide fino al 13 settembre 2020, ultimo ingresso alle ore 17).
La prenotazione è effettuabile dal sito ufficiale del Castello Sforzesco o su Vivaticket.
Per informazioni www.milanocastello.it – Tel. 02.88463700 | @castellosforzescomilano

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