Fotografia, arte contemporanea, musica, teatro raccontano la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto.

30 Maggio 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 2 giugno al 31 luglio 2023 Taranto ospita Artlab Eyeland, manifestazione che vuole coinvolgere gli abitanti della Città Vecchia e i visitatori nella rinascita della città attraverso l’arte, declinata in tutte le sue forme. Dalle opere di street art, ai progetti fotografici e di design, dalla musica alla poesia, dall’arte contemporanea al teatro, Taranto si trasformerà dunque in una “isola delle arti”, attraverso mostre, residenze d’artista e laboratori.

Al via a Taranto Artlab Eyeland

La visione di Artlab Eyeland è già racchiusa nel titolo. Da una parte, eye (occhio) sottolinea la forte vocazione per le arti visive che la manifestazione intende esplorare. Dall’altra, per assonanza, il titolo rimanda alla parola inglese island (isola), ovvero la Città Vecchia di Taranto, racchiusa tra due mari, il Mar Grande e il Mar Piccolo, e battezzata in città anche Isola Madre.

Promosso e organizzato da PhEST, associazione culturale che da otto anni organizza il Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli, in collaborazione con il Comune di Taranto, Artlab Eyeland vede la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e Rica Cerbarano, e la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara.

Artlab Eyeland racconterà, dunque, la riqualificazione urbana e sociale della Città Vecchia di Taranto attraverso meccanismi virtuosi di socializzazione e di riqualificazione di aree abbandonate, attivando uno scambio tra gli artisti di fama nazionale e internazionale coinvolti nelle varie iniziative e i residenti.

I protagonisti

Tra gli artisti coinvolti ci sono Alex Palmieri, Ugo La Pietra, Caos, Marco Neri, Vedovamazzei e molti altri. Il fotografo londinese Sam Gregg, che è stato ospite fin dallo scorso aprile delle residenze d’artista, presenterà l’esito del lavoro in residenza sugli abitanti della Città Vecchia e terrà un laboratorio di fotografia rivolto ai giovani tarantini. Il fotografo presenzierà inoltre alla sua mostra personale che riunisce le immagini dedicate alla città di Napoli.

Sam Gregg Taranto
Dalla serie “See Naples and Die 2014-2020” © Sam Gregg

Il collettivo tedesco Mentalgassi, che lo scorso maggio ha fotografato gli abitanti della Città Vecchia, sarà presente dal 7 all’11 giugno per l’allestimento collettivo dell’opera finale. La mostra è a cura di Rica Cerbarano che firma anche le mostre fotografiche dedicate a Polina Osipova, designer e artista della Repubblica Ciuvascia della Federazione Russa che ha recuperato le tradizioni ancestrali delle donne del suo popolo, e Mous Lamrabat che con From Morocco to the World ridefinisce i codici della moda e del lusso sullo sfondo del meraviglioso paesaggio naturale del suo Paese.

Arko Datto
Dalla serie “Where Do We Go When The Final Wave Hits” © Arko Datto

Arianna Rinaldo firma invece la curatela delle mostre fotografiche Where Do We Go When The Final Wave Hits di Arko Datto, By an Eye Witness di Azadeh Akhlaghi e Arquitectura Libre di Adam Wiseman.

Info: www.instagram.com/artlab_eyeland

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