Tra le proposte di Cosmo Photo Fest, a Colleferro, anche il distopico e straniante Broken Mirror di Filippo Venturi.

27 Maggio 2024 di Redazione Redazione

A vincere la call for entry del festival di fotografia COSMO PHOTO FEST, che intende indagare i confini della fotografia tra arte e scienza, è stato il progetto Broken Mirror, realizzato da Filippo Venturi utilizzando il software di produzione immagini Midjourney.

Il lavoro di Filippo Venturi sarà esposto a Colleferro in occasione della prima edizione del festival, dal 31 maggio al 30 giugno 2024. A questo progetto si affiancano altre undici mostre di Michele Marinucci, Robin Meier, Francesco Amorosino, Alessandro Bavari, Sara Munari, Antonello Ferrara, Fabio Zonta, Katia Rossi, Olmo Amato, Daniela de Paulis e Claudio Orlandi, che saranno esposte diffusamente in varie sedi della città.

La nuvola inconsapevole di Antonello Ferrara
La nuvola inconsapevole di Antonello Ferrara

Broken Mirror di Filippo Venturi

Già autore di diversi reportage sulla penisola coreana, come Korean Dream e Made in Korea, e affascinato dalla cultura, dalle tradizioni, ma anche dalle contraddizioni locali, Venturi, nel caso specifico di Broken Mirror, utilizza l’intelligenza artificiale per proiettarsi in una Corea del Nord apparentemente distopica e paradossale, dove l’uomo convive e piano piano si fa assoggettare agli insetti, che immagine dopo immagine diventano sempre più grandi, minacciosi e invasivi.

L’autore produce una metafora, attraverso un processo artificiale, dello stato di tensione e di repressione che vige attualmente in Corea del Nord. Partendo da immagini realistiche di vita quotidiana nordcoreana Filippo Venturi le ha rielaborate tramite Midjourney, sottraendo alle immagini la loro realisticità e infondendo invece alla nuova narrazione di Broken Mirror un apparente elemento immaginifico che, però, inteso come figura retorica dell’attualità, si rende portatore di una certa plausibilità e verosimiglianza, producendo un frastornante senso di straniamento e di sospensione tra fiction e realtà.

Broken Mirror di Filippo Venturi
Broken Mirror di Filippo Venturi

Le influenze cinematografiche sono, poi, evidenti, soprattutto in riferimento all’immaginario proprio a John Carpenter: il sovrannaturale che inverte l’ordine delle cose, che fa soccombere l’uomo, che muta le sembianze umane in qualcosa di alieno. La rappresentazione dell’alienazione, infatti, è un altro importante tassello nella narrazione di Venturi. Un modo, per lui, di mettere in scena, non solo ambientazioni nordcoreane, ma l’universale disagio e straniamento dell’uomo contemporaneo nella società dei giorni nostri.

Tra fotografia e fantascienza

La giuria della call for entry di COSMO PHOTO FEST ha assegnato la vittoria a Filippo Venturi e al suo progetto Broken Mirror con la seguente motivazione: “Broken Mirror di Filippo Venturi combina elementi di fotografia documentaria, fantascienza e scene distopiche, trasportando lo spettatore in un mondo surreale che è tragico, assurdo, divertente e terrificante allo stesso tempo. Il lavoro mostra la natura straordinaria della società nordcoreana e il duro regime totalitario che isola il Paese. Broken Mirror è il risultato di un affascinante compromesso tra esseri umani e intelligenza artificiale e mostra in modo impressionante come l’arte e la tecnologia possano fondersi per rappresentare complesse questioni sociali. Nel complesso, questa serie merita 10 stelle per il suo concetto innovativo e la sua impressionante esecuzione“.

Broken Mirror Cosmo Photo Fest
Broken Mirror di Filippo Venturi

COSMO PHOTO FEST

A cura del Centro Sperimentale di Fotografia Adams

31 maggio – 30 giugno 2024
WEEKEND INAUGURALE: 31 maggio, 1 e 2 giugno 2024
SEDI VARIE: Biblioteca Comunale, piazza dei Cosmonauti, Colleferro (RM); Mercato comunale, via Leonardo da Vinci 8, Colleferro (RM); Ex Direzione Bpd (Palazzo Morandi), corso Giuseppe Garibaldi 22, Colleferro (RM)
ORARI APERTURA: lunedì-domenica, 17-19
Per il programma del festival: www.cosmophotofest.it

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