Nikon ha presentato la nuova mirrorless ibrida Z 8, capace di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di fotografi.

15 Maggio 2023 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Dopo tanti rumors, Nikon ha finalmente messo sul mercato l’attesissima Z 8, mirrorless da 45,7 milioni di pixel. Nel catalogo del marchio giapponese, la nuova arrivata va a piazzarsi tra la Z 7II e la Z 9.

mirrorless foto e video
Ovviamente la Z 8 può contare su tutto il catalogo Nikon dedicato alle mirrorless Z, dalle ottiche Z-Mount agli accessori per il video.

Dal posizionamento è facile intuire che non è una macchina “per tutti”. Il prezzo di listino, infatti, è di 4.599 €. D’altra parte, leggendo le specifiche tecniche, possiamo considerare la nuova arrivata come la versione “light” della super ammiraglia. È infatti più leggera (910 g contro i 1.340 g della Z 9). E anche molto più compatta (è all’incirca del 30% più piccola della Z 9 e del 15% rispetto alla reflex D850). Ma sotto il cofano la maggior parte delle caratteristiche sono proprio quelle della Z 9 – con qualche novità qua e là – comprese naturalmente le funzioni acquisite dopo il lancio di quest’ultima nell’ottobre 2021 attraverso i vari aggiornamenti del firmware.

La nuova mirrorless Nikon Z 8

Il processore EXPEED 7 e il sensore full-frame da 45,7 MP “stacked” permettono alla macchina di raggiungere formidabili performance, anche in condizioni di luce scarsa. La gamma ISO nativa va da 64 a 25.600, espandibile a 32-102.400. Esattamente come con la sportivissima Z 9, potremo scattare 20 foto al secondo in formato RAW a pieno formato, 30 fps in JPEG alla massima risoluzione e 120 fps se ci accontenteremo di foto JPEG da 11 megapixel. Tutto con AE/AF completo.

A proposito di archiviazione, a differenza del modello di punta (salvo futuri aggiornamenti del firmware), la Z 8 può salvare gli scatti non solo come RAW a 14 bit o JPEG a 8 bit, ma anche come HEIF (acronimo di High Efficiency Image File). Questi, a parità di resa, sono meno ingombranti dei JPEG. Inoltre, sono capaci di restituire immagini più dettagliate nelle alte luci e nelle ombre grazie alla gradazione tonale a 10-bit.

Nikon Z 8 slot per le memory card
I due slot per le memory card ospitano una CFexpress e una SD. Le schede possono essere utilizzate per la memorizzazione sequenziale o di backup, per quella separata di NEF e JPEG o HEIF, o per l’archiviazione di JPEG o HEIF duplicati ma con dimensioni e qualità diverse. Le foto, all’occorrenza, possono essere copiate da una card all’altra.

La fotocamera può scattare contemporaneamente in modalità NEF (RAW)+JPEG oppure NEF (RAW)+HEIF. Nonostante le dimensioni più compatte del corpo macchina, resta il prezioso doppio slot per le memory card. Qui, però, uno è compatibile con le CFexpress/XQD e uno con le più tradizionali e convenienti SD, mentre entrambi gli alloggiamenti della Z 9 sono dedicati solo alle prime – velocissime ma ancora molto costose.

C’è solo l’otturatore elettronico

Viste le analogie con l’ammiraglia, non sorprende che anche sulla Z 8 manchi del tutto l’otturatore meccanico. La velocità di scansione e di readout rapidissima rende l’otturatore elettronico perfettamente in grado di occuparsi da sé dei propri compiti. Per esempio, come sulla Z 9, il temuto effetto rolling shutter è tenuto ben a bada. Non essendoci parti in movimento, durante lo “scatto” (se ancora vogliamo chiamarlo così), non ci sono vibrazioni e nemmeno il rischio di usura. Tutti gli otturatori meccanici invece hanno una vita media di cui tenere conto in termini di affidabilità.

È possibile inoltre fotografare in maniera del tutto silenziosa – un’opportunità preziosa in tanti ambiti della fotografia, da quella naturalistica alla wedding e street photography – con tempi di posa fino a 1/32.000 di secondo.

AF senza rivali

Z 8 e Z 9 condividono anche il più evoluto sistema AF mai realizzato da Nikon, con la sua formidabile capacità di riconoscere automaticamente il soggetto grazie a potenti algoritmi di machine learning. La nuova arrivata è dunque in grado di “agganciare” con precisione persone (basta che il volto occupi solo il 3% del frame perché sia intercettato dall’AF, record tra le mirrorless, secondo una ricerca di Nikon), animali e veicoli. C’è inoltre una modalità dedicata agli aerei ancora più efficace, capace di distinguere fusoliera, parte anteriore dell’apparecchio e pure il cockpit. Da sottolineare l’efficacia del riconoscimento delle persone anche in silhouette.

Il mirino elettronico è a prova di ritardi e blackout, grazie alla tecnologia Dual-Stream. Questa permette alla nuova Nikon di gestire in maniera indipendente le immagini da memorizzare nella memory card e quelle da visualizzare in tempo reale sul display.

Interessante la possibilità di ammorbidire le texture della pelle direttamente allo scatto senza però compromettere il dettaglio di elementi come occhi, ciglia, sopracciglia e capelli. La fotocamera dispone anche della modalità Regolazione impressione ritratto per il pieno controllo sulla tinta e la luminosità degli incarnati già in-camera.

La Z8 offre inoltre la funzione Pre-Release Capture, capace di catturare l’immagine fino a un secondo prima che il pulsante di scatto venga premuto a fondo. Ciò è utile per non perdere mai il momento giusto nelle scene d’azione, l’espressione sfuggente nei ritratti o nei soggetti imprevedibili. C’è infine la possibilità di emulare uno zoom ottico 2x, in tempo reale, durante le riprese video, senza assistere ad alcun deterioramento dell’immagine e con tre differenti velocità di zoomata.

Massima versatilità con i video

Parlando di filmati, la Z 8 è campionessa di duttilità in termini di codec, risoluzione e frame rate. Permette di registrare internamente video 8.3K (8.256×4.644)/60p con codec N-RAW 12-bit, con la possibilità di scegliere anche i più “ingombranti” ProRes RAW HQ (12 bit) o ProRes 422 HQ (10 bit) 4K UHD/60p, oppure H.265/HEVC 8K UHD/30p a 8 bit o 10 bit e H.264/AVC Full-HD a 8 bit, nei formati file .MOV o .MP4. A differenza della Z 9, ci sono limiti temporali nella registrazione video: circa 90 minuti in 8K/30p e 125 in 4K/60p.

La modalità video HLG a 10 bit è la soluzione ideale per i creatori di contenuti HDR che potranno riguardare fin da subito il loro lavoro su schermi compatibili HDR.

Nikon Z 8 mirrorless
Il display inclinabile a quattro assi è utile per scattare in modalità ritratto e per sperimentare inquadrature da prospettive inconsuete. I menu a schermo ruotano di conseguenza.

Dirk Jasper, Product Manager di Nikon Europe, ha dichiarato: «La Z 8 introduce un nuovo livello di agilità nella nostra gamma di fotocamere professionali. Le sue potenti funzionalità per l’acquisizione di immagini e video la rendono una fotocamera ibrida perfetta, mentre il corpo macchina compatto risponde alle esigenze di un’ampia gamma di utenti diversi. Questa Nikon ha grandi potenzialità, e consente di affrontare con successo ogni sfida creativa».

La mirrorless è disponibile online su www.nikonstore.it e negli store a partire da giovedì 25 maggio nella versione “solo corpo” a 4.599 € oppure in abbinamento all’ottica kit Z 24-120mm f/4 S a 5.549 €.

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