Scopri le caratteristiche di Nikon Z f, mirrorless full-frame dal look retrò ma dalle altissime prestazioni.

20 Settembre 2023 di Andrea Rota Nodari Andrea Rota Nodari

Nikon ha ufficialmente presentato Nikon Z f, la mirrorless full-frame protagonista delle voci di corridoio degli ultimi mesi. Scopriamo caratteristiche e prestazioni…

Nikon Z f

Nikon Z f: un omaggio modernissimo al passato

La nuova arrivata in casa Nikon si chiama Z f ed è un magnifico omaggio alle reflex del passato, con il suo look vintage che richiama il design anni ’80 della gloriosa FM2 analogica. È una strategia di marketing che abbiamo già visto aver successo ai tempi della Nikon Df, reflex digitale dallo stile retrò che in questi giorni compie esattamente 10 anni, e più di recente con l’altrettanto affascinante Z fc.

Nonostante sia innegabile l’effetto nostalgia, l’operazione vede qui in campo tutte le più moderne risorse tecnologiche del marchio giapponese. Nel robusto corpo macchina (la parte anteriore e superiore sono in lega di magnesio) resistente a polvere, umidità e schizzi troviamo un sensore CMOS retroilluminato da 24,5 MP di nuova concezione che, in combinazione con il velocissimo processore d’immagine EXPEED 7 (lo stesso della Z 8), produce foto e video di grande qualità in una gamma di sensibilità nativa tra ISO 100 e 64.000.

Per controllare il rumore al meglio, sono state implementate soluzioni più aggressive nella riduzione del disturbo nelle aree dell’immagine che non contengono dettagli.

Con il motore più potente tra quelli montati nelle mirrorless Z, la fotocamera può gestire sequenze a raffica che arrivano a una velocità di 14 foto al secondo in JPEG o HEIF (11 in formato RAW) con l’otturatore meccanico e a ben 30 fps con quello elettronico. È chiaro come Nikon qui abbia scelto di montare un otturatore “classico”, a differenza della Z 9 e della Z 8 che lo hanno abbandonato a favore di un modello esclusivamente digitale.

Nikon Z f
Per la prima volta su una Z full-frame, lo schermo sul retro è del tipo ad angolazione variabile, utile sia per i video sia per gli scatti da prospettive inconsuete. Ha una risoluzione di 2,1 milioni di punti. La nuova funzione Fn Touch consente di assegnare i controlli principali a nove aree personalizzabili sul luminoso display e modificare i parametri col dito sullo schermo mentre si guarda nel mirino (ad esempio per muovere il punto AF).

Impeccabile messa a fuoco

L’accoppiata CMOS+EXPEED 7 porta vantaggi anche nella messa a fuoco: la Z f vanta le stesse tipologie di rilevamento del soggetto delle ammiraglie Z: persone (occhi, volto, corpo), animali (cani, gatti, uccelli) e veicoli (auto, moto, bici, treni e aerei), sia quando guardiamo nel mirino sia quando usiamo il display posteriore – e altresì usando obiettivi F-mount “vintage”.

La fotocamera è in grado di effettuare il riconoscimento anche in modalità MF, spostando automaticamente il punto di messa a fuoco là dove serve e lasciandoci tutto il tempo di concentrarci sulla composizione. Non manca l’apprezzatissimo 3D Tracking.

È possibile personalizzare l’area di messa a fuoco automatica secondo 77 pattern in modalità foto e 66 per i video – stabilendo forma, dimensione e posizione a piacere. In modalità “Starlight” si arriva a un rilevamento fino a -10 EV con la possibilità di esaltare la leggibilità di ciò che appare nel mirino per riuscire a comporre meglio la scena anche praticamente al buio.

Incredibili le performance dello stabilizzatore a 5 assi integrato nel corpo: fino a 8 stop di guadagno e un nuovo modo di funzionamento. Anziché stabilizzare semplicemente il centro dell’immagine, il sistema VR opera sul punto AF attivo: in questo modo che si sia posizionato il punto di messa a fuoco ai confini del fotogramma o che si stia inseguendo un soggetto in rapido movimento, otterremo sempre una nitidezza ottimale nelle aree in cui conta.

Durante le riprese è possibile combinare il VR ottico con quello digitale, per video super stabili in ogni condizione. Il sistema funziona anche con gli obiettivi F-Mount, senza alcuna perdita di qualità.

Altissima definizione con la Nikon Z f

La possibilità di poter muovere il CMOS per stabilizzarlo è tornata utile per implementare, per la prima volta sua una Nikon Z, la Ripresa pixel-shift con micro-spostamento del sensore. In ambienti controllati (ad esempio durante le sessioni di still life in studio o qualsiasi occasione in cui tutto sia perfettamente fermo), la Z f consente di combinare fino a 32 scatti per produrre immagini ad altissima definizione decentrando di 0,5 pixel o un pixel il sensore.

In questo modo si possono ottenere file RAW con una risoluzione che arriva a 96 MP – privi di effetto moiré, falsi colori e altri artefatti. L’unione dei file è supportata dal software gratuito NX Studio versione 1.5.0 o superiori. Le funzioni di Picture Control Utility 2 sono state consolidate in modo tale che la regolazione, l’applicazione e la gestione dei Picture Control possano essere completate in un’unica app.

La macchina dispone anche della funzione Pre-Scatto Capture capace di registrare immagini memorizzate nel buffer fino a un secondo prima che il pulsante di scatto sia premuto completamente, per non perdere mai l’attimo giusto. Come sulla Z 8, c’è la possibilità di ammorbidire già allo scatto le texture della pelle senza compromettere il dettaglio di elementi come occhi, ciglia, sopracciglia e capelli. Con la modalità Regolazione impressione ritratto abbiamo inoltre il pieno controllo sulla tinta e la luminosità degli incarnati già in-camera.

Nital mirrorless Nikon Z
Tutto il fascino dei controlli fisici e in più il mini display digitale con l’indicazione dell’apertura.

Riprese UHD

La Nikon Z f registra fino a 125 minuti di video 4K UHD 60p (con la possibilità di sovracampionamento da 6K, ma solo a 24/30p), anche direttamente in-camera. Può farlo in H.265/HEVC a 8-10 bit o, in alternativa, il più classico H.264/AVC a 8 bit. La ripresa 4K/60p è disponibile solamente nel modo “crop DX”, mentre a 30p si usa tutta la superficie del sensore. Il microfono interno è stereo e c’è una presa per un più versatile microfono esterno.

Ulteriori funzioni sono state ereditate dalla Z 9, inclusa la possibilità di regolare la sensibilità ISO in step di 1/6 EV e la visualizzazione di una comoda cornice rossa durante la registrazione video.

Da sottolineare che la nuova arrivata è la prima fotocamera Nikon a supportare la ripresa video nel modo Auto a priorità di tempi. Noi scegliamo il tempo di posa e la fotocamera regolerà da sé l’apertura del diaframma.

La Z f, a nostro parere, è bellissima nella colorazione nera originale, ma i più eclettici potranno scegliere altre sei tonalità. Al lancio, il solo corpo sarà disponibile a 2.499 €, con una scheda SD da 128 GB compresa. Seguiranno poi i kit “Classic” con la compatta ottica fissa Nikkor 40mm f/2 SE e “Zoom” con il tuttofare Nikkor Z 24-70mm f/4 S.

Specifiche tecniche

Attacco: Nikon Z
Sensore: CMOS retroilluminato da 24,5 MP, formato FX (35,9 x 23,9 mm)
Processore: EXPEED 7
Autofocus: ibrido a rilevamento di fase e di contrasto; 273 punti AF
Campo di rilevazione AF: -10 / +19 EV
Gamma ISO: 100-64.000, espandibili a 50-204.800
Stabilizzatore interno: a 5 assi, fino a 8 stop di vantaggio
Video: 4K UHD (3.840 x 2.160) 60p; MOV, MP4; compressione H.265/HEVC, H.264/AVC
Scatto a raffica: fino a 30 fps (otturatore elettronico), fino a 14 fps (otturatore meccanico)
Slot di memoria: 1x SD, 1x micro SD
Mirino elettronico: OLED da 3.690.000 punti, 100% di copertura, ingrandimento 0,8x
Touchscreen: 3,2 pollici, 2.100.000 punti, snodato
Wireless: Bluetooth 5.0 Low Energy, Wi-Fi 2,4/5 GHz
Batteria: EN‑EL15c (compatibile con EN‑EL15a e EN‑EL15b)
Materiale corpo: parte anteriore e superiore in lega di magnesio
Dimens. (LxAxP): 144 x 103 x 49 mm
Peso: 710 g (con batteria e card)
Prezzo: 2.499 € solo corpo; 2.749 € con 40mm f/2 SE; 3.129 € con 24-70mm f/4 S

Distributore: www.nital.it

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