La teoria dell’esposizione applicata alla nostra fotocamera Nikon #4

Scegliere l’esposizione corretta è uno dei punti chiave della fotografia. Scopriamo come farlo, sul piano tecnico e su quello creativo, applicando alla nostra fotocamera Nikon.

Il bracketing dell’esposizione

Non è possibile esporre la scena con un solo scatto? Usiamo la funzione di bracketing per ampliare la gamma dinamica delle nostre immagini.

1 – Impostiamo numero di scatti e intervallo

Premiamo il pulsante BKT (se la nostra Nikon ne è dotata, altrimenti dobbiamo compensare manualmente l’esposizione di ogni scatto). Quindi ruotiamo la ghiera posteriore per impostare il numero di scatti. Tenendo sempre premuto BKT, usiamo la ghiera anteriore per definire gli incrementi EV. Sulle serie Z, il bracketing dell’esposizione si trova nel menu di ripresa foto, sotto Auto bracketing.

2 – Controlliamo la sequenza

Dopo aver realizzato gli scatti, controlliamo i risultati per vedere la differenza tra le esposizioni. A computer noteremo meglio il dettaglio nelle ombre e nelle luci. Quando abbiamo finito, riportiamo l’impostazione del bracketing su 0FF, altrimenti la fotocamera continuerà a catturare più esposizioni per ogni scatto.

3 – Bracketing da un singolo RAW 

La tecnologia dei sensori ha fatto moltissima strada. Su una D850 o una Z 7II, la gamma dinamica spazia da circa -5 EV a + 3 EV, quindi è possibile scattare un singolo file RAW da cui trarre tutta
la sequenza di bracketing in fase di conversione. Il bracketing dell’esposizione è utile anche se vogliamo realizzare immagini HDR e fusioni di più esposizioni in post-produzione.

Tecnica o creatività?

Non esageriamo con i numeri…

Ogni volta che scattiamo, puntiamo alla correttezza tecnica. Ma non dobbiamo dimenticare che la fotografia è arte e che il nostro stile è importante. A volte un’esposizione “tecnicamente” scorretta è un’esposizione “creativa”, che ci permette di ottenere l’immagine e rendere l’atmosfera desiderata.

Diverso impatto

Se preferiamo un’atmosfera più ricca, con colori intensi, ombre vellutate e un effetto in low-key, dobbiamo tecnicamente sottoesporre l’immagine – allo scopo di ottenere l’esposizione creativa “corretta”. All’opposto, se vogliamo un risultato arioso, leggero, luminoso, tipico dell’high-key, dobbiamo sovraesporre di 1/3 o 2/3 di stop. In sintesi: diversi soggetti e stili impongono diversi approcci!

Le modalità scene

Se abbiamo una fotocamera dotata di modalità scene, possiamo evitare di calcolare la compensazione necessaria. Infatti, alcune sono già studiate per dare effetti in low-key o high-key. Per esempio, la modalità Spiaggia/neve è pensata per preservare l’atmosfera luminosa di un ambiente costiero o innevato. Mentre Tramonto e Silhouette puntano a una resa molto intensa dei colori. 

Leggi anche
La teoria dell’esposizione applicata alla nostra fotocamera Nikon #1
Parte #2
Parte #3