5 Aprile 2019 di Vanessa Avatar

La flora è molto amata dai fotografi naturalisti: fiori, piante e funghi sono soggetti belli, vari e accessibili. Splendide immagini botaniche sono alla portata di tutti…

Movimento, colore e motivi delle piante, fiorite e non, rappresentano soggetti popolari e gratificanti.  Stringendo l’inquadratura in close-up, possiamo dare rilievo a dettagli e colori, mentre allontanandoci un po’ possiamo mostrare il contesto in cui crescono i soggetti. Se optiamo poi per un approccio a ridotta profondità di campo, o se sfruttiamo il movimento del soggetto o della fotocamera, possiamo ottenere risultati astratti e pittorici. Le piante possono avere colori vibranti oppure spenti e attutiti, dare vita a tappeti vivaci di fiori o crescere in magnifico isolamento. Alcune fioriscono maestosamente, mentre altre, come funghi e licheni, non hanno alcuna fioritura. Il mondo naturale offre tale e tanta varietà da non lasciarci mai a corto di ispirazione. A ogni cambio di stagione, troviamo nuovi soggetti e opportunità. In primavera, ci sono boccioli ovunque. Basta fare una passeggiata in un bosco, in un parco o in un giardino per scoprire le curve delicate delle prime felci, gemme verdissime o distese sterminate di campanule. In estate, le campagne vibrano di colore. I campi ospitano piccoli fiori selvatici e sulle rive di fossi e torrenti si specchiano salici e paulownie. Appena l’estate cede il passo all’autunno, le foglie si fanno dorate, la luce si ammorbidisce e, anche se i fiori spariscono, l’improvvisa crescita di funghi dalle forme più curiose offre nuove sfide di cui poter godere. Quando osserviamo le migliori immagini botaniche ci appaiono invariabilmente “semplici”. I grandi scatti, però, raramente capitano per caso. Anche se le piante sono soggetti statici, e garantiscono quindi un certo grado di controllo sul risultato finale, sottolinearne bellezza, forme e tonalità è tutt’altro che facile. In realtà, sotto un certo punto di vista, proprio l’elevato livello di controllo che possiamo esercitare sugli scatti tende ad aggiungere pressione – sia dal punto di vista dell’estetica sia da quello della tecnica. Spesso la semplicità è la chiave del successo e la scelta del background si rivela determinante. Uno sfondo pulito, armonico e libero da distrazioni aiuta il soggetto a emergere, mentre la qualità e la direzione della luce possono definire l’atmosfera della scena e contribuire a descrivere i dettagli. Le piante, nelle loro molteplici forme, sono soggetti eccezionali. È arrivato il momento di affinare le nostre capacità fotografiche e cominciare a esplorare il loro meraviglioso mondo.

Fotografare la flora: gli effetti del vento

Anche se le piante sono soggetti statici, possono essere mosse dal vento. I fiori più alti si agitano alla minima brezza, rendendo difficile metterli in particolar modo a fuoco e comporre immagini in luce naturale. Dovremmo dedicarci alla fotografia botanica solo nelle giornate prive di vento, ma non sempre è possibile. Brevi folate intermittenti non creano troppi problemi: aspettiamo una loro pausa per affinare la messa a fuoco e scattare. Con vento forte, cerchiamo di schermare i soggetti con un ombrello o una barriera di qualche tipo. Ad esempio, possiamo costruirci un frangivento con una lastra di plastica spessa trasparente tenuta in posizione da barrette di metallo…

 
 

 

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