Scopri la tecnica passo passo per fotografare la Via Lattea e lasciati ispirare dagli scatti della nostra Community.

9 Maggio 2023 di Redazione Redazione

Fotografare la Via Lattea, una delle aree più affascinanti del cielo, non richiede un’attrezzatura specialistica. Tutto ciò che ti serve è la fotocamera, un treppiede e un obiettivo grandangolare. Scopri allora come fotografare il nucleo, quali impostazioni della fotocamera sono necessarie e come aggiungere impatto allo scatto “dipingendo” un elemento in primo piano con la luce di una torcia.

Un’attenta pianificazione

Una sessione come questa si basa su una attenta pianificazione. Devi sapere con certezza dove si troverà l’ammasso di stelle che compongono il centro galattico in un certo momento (il nucleo della Via Lattea appare solo da marzo a ottobre). Ed essere sicuro che ci siano le condizioni atmosferiche giuste affinché sia effettivamente visibile nel cielo – altrimenti non avrebbe senso rimanere alzati fino a tardi!

È più facile catturare le stelle quando il cielo è più buio. Ciò significa aspettare che la Luna, l’oggetto più luminoso del cielo notturno, sia nella fase di Luna nuova? Non necessariamente. Si possono fotografare gli astri anche in altri momenti meno proficui. Noi siamo usciti con la Luna nel Primo quarto, con la luce al 56% della sua forza rispetto alla Luna piena.

Per ottenere un’immagine comunque limpida delle stelle e non tornare a mani vuote, semplicemente, abbiamo aspettato fino a dopo il tramonto del nostro satellite (il momento in cui quest’ultimo scompare sotto l’orizzonte).

Fotografare la Via Lattea: preparativi

1 – Il treppiede

Anche le più piccole vibrazioni possono compromettere la nitidezza delle stelle. Per questo è fondamentale poter contare su un robusto treppiede. Se hai una reflex, previeni il micromosso attivando il blocco dello specchio o usando l’autoscatto (un ritardo di due secondi può bastare). Un sistema di scatto remoto, infine ridurrà il rischio di vibrazioni dovuto alla pressione del pulsante di scatto.

2 – Il cuore della galassia

La Via Lattea appare come una fascia di stelle nel cielo notturno. Il nucleo è raggruppato attorno all’oggi celebre buco nero Sagittarius A* (una forte sorgente di onde radio, raggi X e raggi gamma). Il centro galattico è visibile da marzo a ottobre nell’emisfero settentrionale e da febbraio a ottobre nell’emisfero meridionale.

3 – Cieli nitidi

La copertura nuvolosa può rendere impossibile vedere le stelle, quindi controlla il meteo per assicurarti che la tua uscita si tenga in una notte limpida. Il servizio online clearoutside.com è ottimo per pianificare l’osservazione delle stelle o l’astrofotografia. Indica le probabilità di un cielo sereno, le fasi lunari e il tramonto della Luna.

4 – Buio massimo

Più l’ambiente è buio, più la Via Lattea sarà visibile. Cerca un luogo lontano da città, paesi e altre aree con inquinamento luminoso.

5 – Ottiche luminose

Il pezzo di attrezzatura più importante per fotografare la Via Lattea è un obiettivo grandangolare luminoso (ad ampia apertura). L’ideale è un’ottica con diaframma massimo di f/2.8 o superiore per garantire che la debole luce delle stelle lontane venga catturata dal sensore della fotocamera. Tuttavia, è possibile ottenere ottimi risultati anche a f/4.

6 – Torcia “da testa”

Una torcia frontale è essenziale per muoversi in sicurezza al buio. Utilizzane una che abbia una lampada rossa e una bianca: la luce rossa ti permetterà di vedere al buio senza rovinare le riprese notturne.

La tecnica passo passo

1 – Usa un’app

È facile prevedere la posizione del nucleo galattico, della Luna o delle costellazioni nel cielo utilizzando un’app astronomica, in modo da poter pianificare le riprese con giorni, settimane o addirittura mesi di anticipo (anche se il meteo può rovinare i piani…). PhotoPills, ad esempio, può sovrapporre le posizioni delle stelle alla vista della fotocamera del telefono.

2 – Minimizza il chiaro di Luna

La Via Lattea è più nitida con la Luna nuova, perché il cielo è più scuro. Ma è possibile scattare anche in altri momenti. Qui la Luna era al primo quarto. Abbiamo aspettato fino a quando è scesa sotto l’orizzonte, all’una di notte. A quel punto il cielo notturno è diventato notevolmente più scuro.

3 – Le impostazioni della fotocamera

Un valore ISO elevato, un’ampia apertura e una lunga esposizione sono fondamentali per fotografare la Via Lattea. Ecco una buona esposizione per iniziare. Imposta la fotocamera in modalità di esposizione manuale con ISO intorno a 3.200-6.400 e porta il diaframma su un’apertura ampia come f/2.8.

4 – Fotografare la Via Lattea: la regola del 500

Le stelle si spostano continuamente nel cielo a causa della rotazione terrestre. Se l’esposizione è troppo lunga, il movimento le farà apparire come strisce. Il movimento è maggiore con gli obiettivi più lunghi. Una formula utile per calcolare la velocità massima dell’otturatore è 500/lunghezza focale che per noi è stata di 25 secondi.

5 – Metti a fuoco su “infinito”

La messa a fuoco può essere complicata al buio, poiché l’autofocus può andare a tentoni senza agganciare nulla. L’approccio migliore consiste nell’utilizzare il Live View e la sua modalità zoom, quindi utilizzare la messa a fuoco manuale per individuare una stella o un altro punto luminoso lontano. Dopo il primo scatto, ingrandisci la foto in riproduzione per verificare che le stelle siano nitide.

6 – Includi un soggetto interessante

Affronta questo scatto come un progetto paesaggistico e pensa al primo piano: cosa puoi includere per accompagnare il cielo notturno? I punti di riferimento come la torre del nostro scatto aggiungono contesto alla scena e danno l’opportunità di sperimentare la tecnica del light painting (con una potente torcia) su alberi, rocce, edifici o altre strutture.

Dipingi con la luce

1 – La tecnica del light painting

Mentre l’otturatore rimane aperto per 20-30 secondi, puoi usare una torcia per “dipingere” con la luce gli elementi della scena, come la torre del nostro scatto. Il tempo necessario per dipingere dipenderà dalla forza della torcia e dalla distanza dal soggetto, quindi sarà necessario fare un po’ di prove fino a ottenere un risultato soddisfacente.

2 – Illumina lateralmente

Non accendere la torcia dalla posizione in cui è piazzata la fotocamera: la scena risulterebbe estremamente piatta. Cammina invece a lato o dietro gli elementi da illuminare e fai luce da lì. Un’angolazione laterale rende l’illuminazione decisamente più “drammatica”.

3 – Unisci i fotogrammi

Non è necessario che tutto risulti perfetto con un solo scatto. È possibile illuminare aree diverse in più sessioni, per poi fondere il tutto in post-produzione. Sarà sufficiente aprire le immagini come livelli in Photoshop, quindi creare maschere di livello e dipingervi sopra con un pennello nero o bianco per controllare ciò che apparirà visibile o nascosto su ciascun livello.

Fotografare la Via Lattea: la gallery della Community

Ecco le immagini della Via Lattea realizzate dai fotografi e dai lettori della nostra Community. Se anche tu vuoi entrare a far parte della COMMUNITY de IL FOTOGRAFO registrati gratuitamente e carica le tue foto. Potresti essere pubblicato sulle nostre riviste!

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