Dopo aver visto come applicare Scherma e Brucia su una foto a colori (poi convertita in b/n), oggi scopriamo come funzionano i due tool di Photoshop su una foto già convertita in bianco e nero.
Scherma e Brucia su una foto in bianco e nero
1 – Duplichiamo lo sfondo
Apriamo in Photoshop la nostra immagine a colori. Selezioniamo il livello di sfondo e premiamo [Ctrl/Cmd+J] per duplicarlo. Il nuovo livello si chiamerà “Livello 1”. Qualsiasi livello di regolazione creeremo sopra di esso, applicherà le proprie modifiche in modo non “distruttivo” – quindi potremo tornare sui nostri passi, in ogni momento.
2 – Conversione in b/n
Nella parte inferiore del pannello dei livelli, facciamo clic sull’icona Crea un nuovo livello di riempimento o di regolazione. Scegliamo Bianco e nero. Nella finestrella Predefinito, impostiamo Filtro giallo. L’immagine assumerà un aspetto leggermente più scuro.
3 – Accendiamo i contrasti
Creiamo un nuovo Livello di regolazione come già visto al punto 2, ma stavolta scegliamo Valori tonali. Nella finestra che si apre, facciamo clic sul cursore nero sotto l’istogramma e trasciniamolo verso il centro fino per scurire le ombre (qui, nella casella sottostante, siamo arrivati 9). Facciamo lo stesso con il punto bianco (qui 229).
4 – Selezioniamo il livello
Nel pannello dei livelli, facciamo clic con il mouse su “Livello 1”. È qui, infatti, che applicheremo gli strumenti Scherma e Brucia. In questo modo, se commetteremo un errore, potremo sempre eliminare il livello in questione e ricrearlo duplicando di nuovo lo sfondo. Ricordiamo, comunque, che è possibile tornare indietro sui propri passi con [Cmd/Ctrl+Z].
5 – Regoliamo Scherma
Premiamo il tasto [Z] per attivare lo Zoom, quindi ingrandiamo l’area degli occhi. Premiamo poi [O] per assicurarci che lo strumento Scherma sia selezionato. Impostiamo l’intervallo su Mezzitoni con Esposizione al 10%. Facciamo clic sull’icona del pennello in alto a sinistra dell’interfaccia e regoliamo le dimensioni su 65 px con Durezza a 0. Passiamo il cursore sugli occhi.
6 – Diamo corpo alle luci
Premiamo [Ctrl/Cmd+0] in modo da vedere l’immagine per intero. Dipingiamo quindi su tutte le aree chiare del pelo, sulle zampe anteriori e sulla schiena. Bastano un paio di pennellate per ottenere un risultato più che soddisfacente. Una volta terminata l’operazione, attiviamo lo strumento Brucia con intervallo regolato su Ombre ed Esposizione al 10%. Passiamo quindi il cursore sulle aree scure del pelo.
7 – Scherma e Brucia: ancora più precisione
Ingrandiamo l’immagine con lo strumento Zoom, così da poter vedere chiaramente il muso e la schiena del gatto. Con lo strumento Brucia, mantenendo le stesse impostazioni, passiamo lo strumento sulla pelliccia più scura in prossimità degli occhi e della fronte. Se ci rendiamo conto di aver calcato troppo la mano, torniamo indietro con [Ctrl/Cmd+Z], comando che nelle versioni più recenti di Photoshop ci permette di andare a ritroso di più passaggi (per farlo c’è anche il pannello Storia).
8 – Ritocchi finali
L’immagine, adesso, è un po’ troppo chiara. Possiamo però facilmente rimediare. Facciamo clic sull’icona del livello di regolazione Valori tonali nel pannello dei livelli. Si aprirà la relativa finestra di dialogo Proprietà. Trasciniamo il cursore bianco verso sinistra fino a raggiungere il valore di 219 per rendere più luminose le aree chiare dell’immagine. Infine, uniamo tutti i livelli in uno solo andando in Livello > Unico livello.