Dal 20 al 22 maggio al WeWorld Festival la mostra fotografica collettiva che dà spazio alle voci silenziose delle donne.

20 Maggio 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Torna a Milano da oggi e fino al 22 maggio 2022 WeWorld Festival, l’evento che riflette sulla condizione delle donne in Italia e nel mondo. La manifestazione è promossa da WeWorld, organizzazione italiana indipendente impegnata da cinquant’anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in venticinque Paesi nel mondo. Si terrà a BASE Milano (via Borgognone 32).

La fotografia protagonista al WeWorld Festival

WeWorld Festival, giunto alla 12esima edizione, si snoda attraverso talk, dibattiti, performance, mostre e una selezione di nove film nazionali e internazionali, ad accesso libero e gratuito, per tenere accesi i riflettori sulla condizione femminile. In particolare, sulle “Barriere di genere: fisiche, culturali, sociali e psicologiche” che sono il tema di quest’anno.

Grande protagonista anche la fotografia grazie alla mostra collettiva Così Lontane, così Vicine. Le Storie di WeWorld a cura di Renata Ferri, photo editor IO Donna – Corriere della Sera.

WeWorld Festival
Foto di Camilla Miliani

La mostra è una rilettura di genere realizzata da Renata Ferri dei reportage fotografici scattati post-Covid sui progetti di WeWorld dai fotografi Arianna Arcara (Italia), Davide Bertuccio (Benin), Giovanni Diffidenti (Ucraina), Michele Lapini (Italia e Moldavia), Pietro Lo Casto (Italia), Maurizio Galimberti (Italia), Claudio Majorana (Italia), Camilla Miliani (Mozambico). Ancora, Vincenzo Montefinese (Italia), Rocco Rorandelli (Italia), Francesca Volpi (Libano).

Voci silenziose che tornano a raccontare di sé

Le immagini, esaltate da un allestimento immersivo, sono accompagnate dalle parole della giornalista inviata di guerra e direttrice di Radio Bullets Barbara Schiavulli.

Che, a proposito delle donne protagoniste degli scatti, scrive: “Le guerre, la violenza, il cambiamento climatico, il non accesso ai servizi di base come la scuola, hanno frantumato una a una le loro vite. E le hanno rese più forti. Donne sul baratro. Anime accartocciate come un foglio di carta appallottolato. Voci silenziose che si perdono nel cammino di persone che quasi sempre non hanno voce”.

WeWorld Festival
Foto di Francesca Volpi

Commenta Renata Ferri: «Scegliere di mostrare le immagini essenziali è l’impegno che si è presa WeWorld affidando a dodici autori in questa lunga pandemia di realizzare altrettante campagne fotografiche. Attraversando villaggi, seguendo differenti diaspore, dalle periferie di questo e di altri mondi, fotografi e fotografe come rabdomanti hanno raccolto volti e storie».

«Biografie incastonate nella storia di questo fragile presente. Un invito all’incontro, con chi fugge dall’ultima guerra, dalla solitudine di una periferia, dalle moderne schiavitù».

«Lontane e Vicine, ognuna di queste storie merita un lieto fine».

www.weworld.it

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