All’Istituto Italiano di Fotografia di Milano prosegue “Ibridazioni”, con le mostre di Francesca della Toffola e Michela Pastorello.

11 Maggio 2022 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Prosegue fino all’8 luglio 2022 all’Istituto Italiano di Fotografia (IIF) di Milano la rassegna espositiva Ibridazioni. Inedite contaminazioni di linguaggi visivi. A cura di Sanni Agostinelli, si tiene presso la IIFWALL (via Enrico Caviglia 3).

Maurizio Cavalli, direttore dell’Istituto Italiano di Fotografia, parla di Ibridazioni come di «un insieme di nuove contaminazioni che si intrecciano, sfumano e si confondono, assumendo parvenze di entità e luoghi surreali, tutti da esplorare e da conoscere attraverso narrazioni visive, a volte ambigue a volte rivelatrici».

«L’habitat domestico, la rappresentazione di sé, la relazione con un gruppo di persone al lavoro sono gli intriganti e sfaccettati “mondi emozionali”, indagati con grande sensibilità grazie al talento e alla originalità degli autori in mostra».

Le mostre all’Istituto Italiano di Fotografia

Dopo Raw Dreams di Simone Castiglioni, dall’11 maggio al 7 giugno si potrà ammirare Accerchiati incanti. Come Ofelia di Francesca della Toffola, ex studentessa del Corso Professionale Biennale di Fotografia di IIF. Riprendendo l’iconografia dell’Ofelia shakespeariana, Francesca sovrappone il proprio corpo – che diviene rappresentazione per estensione del corpo femminile – a prati innevati, distese di fiori, specchi d’acqua, spiagge sabbiose. Ma lo contamina anche con pareti di cemento, staccionate di legno, piastrelle di granito.

Commenta l’artista: «L’autoritratto mi permette di entrare, di dialogare con gli spazi, di giocare con il tempo, di avere uno sguardo doppio. Dentro e fuori l’immagine».

Inaugura, invece, il 9 giugno (e chiude l’8 luglio) la mostra Nascondino di Michela Pastorello, anche lei ex studentessa del Corso Professionale Biennale di Fotografia di IIF. Il progetto fotografico nasce dalla riflessione sul concetto di habitat e sul suo significato. In particolar modo, l’autrice ha voluto rappresentare la sua personale visione della casa e delle emozioni che le trasmette.

www.istitutoitalianodifotografia.it

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