L’edizione 2023 di Archivi Aperti riflette sulla necessità di una vera valorizzazione degli archivi dei fotografi.

12 Ottobre 2023 di Elisabetta Agrati Elisabetta Agrati

Dal 13 al 22 ottobre 2023 torna Archivi Aperti, manifestazione organizzata da Rete Fotografia nata con l’obiettivo di far conoscere anche a un pubblico non specialistico gli archivi fotografici storici e contemporanei pubblici e privati presenti in tutta Italia.

Titolo di questa edizione, la nona, è Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare. Un tema sempre più attuale e di grande interesse sia per i fotografi, sempre più consapevoli del valore del loro lavoro, sia per gli stessi enti di conservazione e le istituzioni pubbliche.

Mario Dondero Archivi Aperti
Mario Dondero, 1968

La nona edizione di Archivi Aperti

Occasione di dialogo fra i diversi enti che si occupano di conservazione, Archivi Aperti vuole dunque portare all’attenzione del pubblico il tema della valorizzazione degli archivi dei fotografi. Oggi, infatti, come ricordano gli organizzatori, “pochi sono i progetti che ne favoriscono effettiva salvaguardia e valorizzazione, sporadiche le donazioni e le acquisizioni da parte di enti pubblici o privati, che li collochino all’interno del sistema dei beni culturali, e ne facilitino la loro conservazione e fruizione. In molti casi, inoltre, si assiste a scorpori e dispersioni che ne precludono definitivamente la conoscenza”.

Dare valore agli archivi dei fotografi oggi significa investire nel lungo periodo sul loro valore culturale, predisponendo risorse economiche per favorirne l’accessibilità, lo studio, la catalogazione e la digitalizzazione, sensibilizzando gli stessi fotografi e garantendo che quel patrimonio possa essere sin d’ora trasmesso e conosciuto da tutti”.

Uliano Lucas
Uliano Lucas, Periferie, Quartiere Paolo VI, Taranto, 1995 c. © Archivio Uliano Lucas

In quest’ottica, accanto alle visite guidate presso gli enti e le istituzioni che partecipano alla kermesse, molti fotografi professionisti presenteranno i loro archivi e le attività di promozione con incontri negli studi, collegamenti online e proiezioni di filmati significativi, come i due video con Carla Cerati e Mario Dondero. Tra le nuove adesioni si segnalano gli Archivi di Uliano Lucas, Maurizio Galimberti, Fabrizio Garghetti ed Erminio Annunzi.

In totale, sono 65 gli enti che partecipano a questa edizione di Archivi Aperti, un terzo in più rispetto alla precedente. 24 i nuovi partecipanti e 13 le regioni italiane coinvolte.

Giovanni Gastel
Giovanni Gastel – Portraits. Vogue Gioiello n. 54, aprile 2000 © Archivio Storico Fondazione Fiera Milano

Per approfondire…

Due sono gli incontri di approfondimento che “incorniciano” questa edizione. Venerdì 13 ottobre, alle ore 15, il Castello Sforzesco di Milano ospita il convegno di apertura. Un’occasione di confronto tra enti e istituzioni che stanno lavorando per la tutela e la valorizzazione degli archivi dei fotografi italiani, per favorire la riflessione e delineare possibili risposte ai quesiti più frequenti in vista di progetti futuri.

Domenica 22 ottobre, alle ore 17, presso la sede milanese di Fondazione AEM si terrà invece l’appuntamento conclusivo. Si partirà dunque dalle considerazioni emerse durante l’incontro di apertura per riflettere su tutta la manifestazione. Diversi gli autori coinvolti grazie alla collaborazione di TAU Visual – Associazione Nazionale Fotografi Professionisti, AFIP International – Associazione Fotografi Professionisti e GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, soci di Rete Fotografia.

Numerosi gli appuntamenti di Archivi Aperti 2023, tutti gratuiti, per la maggior parte in presenza. Necessaria la prenotazione.

Elenco completo degli archivi partecipanti e calendario su www.retefotografia.it

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