In mostra a Milano, Bruno Cattani ci porta in Africa, alla scoperta delle tradizioni culturali e religiose legate al Voodoo.

15 Novembre 2022 di Redazione Redazione

Fino al 25 novembre 2022, Other Size Gallery di Milano ospita la mostra di Bruno Cattani, Voodoo, a cura di Claudio Composti. Scatti dai colori accesi, realizzati durante un viaggio di tre settimane in Africa, in Benin e in Togo in particolare, alla scoperta di quella che è una vera e propria religione.

La mostra di Bruno Cattani a Milano

Il percorso espositivo riunisce, quindi, quattordici fotografie, di medie e grandi dimensioni, le più significative tra quelle realizzate da Bruno Cattani in Africa. Qui, il fotografo ha incontrato un gran numero di gruppi tribali per documentarne le tradizioni culturali e religiose.

Nelle immagini, maschere coloratissime ed elaborati travestimenti si alternano a bancarelle sovraccariche di teste di animali, pietre, corna e radici. Secondo la credenza voodoo tali maschere sono animate dagli spiriti degli antenati che servendosi dei corpi che le indossano possono comunicare con le loro famiglie dispensando consigli e guida.

Voodoo di Bruno Cattani

Ricorda il fotografo: «Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato la prima volta che ho visto una maschera Egun. Eravamo in un piccolo villaggio nel cuore del Benin, il caldo umido era asfissiante, l’eccitazione e la curiosità mi avevano creato una certa ansia. A un tratto una figura colorata e scintillante è apparsa illuminata da una luce potente come solo il sole africano sa essere».

«È stato veramente difficile concentrarmi e cominciare a scattare, tanto era il fascino che ho subito da queste maschere rituali. Io da buon fotografo, maniaco dell’estetica, mi sono avvicinato per sistemare un lembo del vestito e mi è stato gentilmente ricordato che gli spiriti non si toccano può essere fatale!».

Voodoo: un messaggero dell’invisibile

Scrive Claudio Composti nel suo testo: “Per fotografare queste cerimonie Cattani ha dovuto conoscere nei vari villaggi prima il capo villaggio, che deve andare dal sacerdote, il quale deve evocare lo spirito che prende corpo nella persona che veste queste vesti cerimoniali. C’è un meccanismo abbastanza complicato di equilibri umani da passare per poter fotografare questi ‘spiriti’ incarnati”.

Bruno Cattani
Voodoo di Bruno Cattani

E prosegue: “Il Voodoo può essere condensato in un messaggero dell’invisibile, per mezzo del quale l’uomo può mettersi in contatto con Dio, Mahou e le sue innumerevoli divinità, o Voodoos, quali la terra, l’acqua, la giustizia, la guarigione e molti altri”.

“Spiriti creati da Dio con il compito di prendersi cura delle vicissitudini degli esseri umani, ognuno dedicato a una particolare sfera dell’esperienza umana. E come in ogni cultura ci sono angeli, spiriti guardiani o energie che aiutano gli uomini a gestire questa esistenza fatta di cadute, sbandamenti ed errori. Una guida superiore, alla quale ci si affida in questo misterioso passaggio sulla terra che chiamiamo vita”.

Info

Other Size Gallery c/o Workness Milano, Via Andrea Maffei 1
Orari: dal lunedì al venerdì, ore 10-18. Chiuso sabato e domenica. Ingresso libero.

www.workness.it

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