Fino all’11 giugno, Alessia Paladini Gallery a Milano presenta “Interior”, con opere e polittici di Lorenzo Castore.

11 Aprile 2022 di Redazione Redazione

Fino all’11 giugno 2022, Alessia Paladini Gallery presenta la mostra di Lorenzo Castore Interior. L’esposizione riunisce polittici e opere singole realizzate tra il 2008 e il 2022. Si tratta di un’estensione del lavoro pubblicato nel libro Ultimo Domicilio (edizioni l’Artiere, 2015) che nel tempo vede l’aggiunta di nuovi capitoli.

Lorenzo Castore
Lorenzo Castore, Casarola, Italia, 2013, Courtesy Alessia Paladini Gallery

Lorenzo Castore in mostra a Milano

Esperienza personale, identità, memoria. Sono questi i temi che caratterizzano la ricerca di Lorenzo Castore, che si esprime attraverso progetti a lungo termine. A queste tematiche si affianca poi la relazione tra le piccole storie individuali, il presente e la Storia.

Spiega l’artista: «Ognuna delle opere in mostra parla di uno spazio fisico interiore e dell’universo emotivo a cui si riferisce. Sono tutte case che non esistono più, lasciate per i più disparati motivi (morte, guerra, separazione, vendita, cambio di vita…) da chi le aveva vissute arredandole a propria immagine e somiglianza, donandogli così una specifica personalità, frutto dei caratteri e dei gusti, delle circostanze e del quotidiano, della cultura, dell’educazione e della provenienza geografica dei suoi abitanti».

«Ho conosciuto queste case per varie ragioni. Sono case che sono state vissute e poi abbandonate, case che ho frequentato o solo visitato, case di amici, familiari o sconosciuti. Tutte parlano di qualcosa che ho cercato in anni di girovagare, di un senso di appartenenza alla nostra parte di mondo».

Lorenzo Castore
© Lorenzo Castore, Bernardo Bertolucci, Roma, Italia 2022, Courtesy Alessia Paladini Gallery

«Ogni casa rappresenta il complesso mondo interiore di chi l’ha abitata certamente legato alla mia esperienza ma anche a una più vasta, collettiva. Parlano di un passaggio, di intimità e di un territorio comune. Sono mappe di un atlante domestico occidentale. Il modo in cui questo lavoro è strutturato è estremamente personale: scaturisce dalle coincidenze, dall’identificazione e dall’immaginazione e crea corrispondenze che sono arbitrarie e strutturate allo stesso tempo».

www.alessiapaladinigallery.it

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