Nasce un nuovo festival di fotografia a Casale Monferrato

A Casale Monferrato (AL) nasce un nuovo festival di fotografia. Si chiamerà MonFest e andrà in scena dal 25 marzo al 12 giugno 2022, per proseguire nei prossimi anni con una cadenza biennale.

MonFest: un nuovo festival di fotografia

Diretta da Mariateresa Cerretelli, la kermesse ha tra i suoi obiettivi il confronto tra le arti. Unirà, infatti, fotografia, arte, architettura ma anche ambiente. Sottotitolo di questa edizione è Le forme del tempo. «Una espressione», afferma la direttrice, «ispirata da Italo Calvino che definiva le città la forma del tempo. Ma che noi estendiamo ai paesaggi, alle realtà dei ritratti e alle creatività espresse dai fotografi che saranno qui esposti».

Molto ampio è stato il coinvolgimento dei giovani e delle donne. Sono stati, infatti, i ragazzi dell’Istituto Leardi di Casale a progettare il logo del festival. Mentre i ragazzi delle superiori casalesi saranno i protagonisti delle visite guidate e dei servizi di accoglienza.

Mariateresa Cerretelli ha, poi, scelto come curatrici per alcune delle mostre di maggior rilievo Giovanna Calvenzi, Renata Ferri, Elena Ceratti, Daria Carmi e Benedetta Donato.

Le grandi mostre

Incontri, talk, letture portfolio animeranno il festival di fotografia di Casale Monferrato. Così come le grandi mostre. Tra queste, Monferrato, terra senza confini. Un omaggio a questo magnifico territorio, con immagini, quasi tutte inedite, di Gabriele Basilico. L’alessandrino Vittore Fossati proporrà Il Tanaro a Masio, mostra a cura di Giovanna Calvenzi.

E ancora Fotografare il Tempo, Pompei e dintorni di Claudio Sabatino. E Living Layers, lavoro di Valentina Vannicola, progetto di rilettura di uno specifico territorio di Roma, a cura di Maria Teresa Cerretelli.

Il mondo di Silvio Canini offrirà uno spaccato della fervida attività creativa dell’artista romagnolo. Raoul Iacometti, con #homeTOhome, ritrae con il cellulare i ballerini di tutto il mondo nelle loro case in posizioni plastiche durante il lockdown.

Non poteva mancare un Omaggio a Francesco Negri, avvocato, sindaco di Casale Monferrato dal 1881 al 1888, noto soprattutto per la sua attività instancabile di fotografo e di sperimentatore. I suoi esperimenti nel campo della microfotografia, per esempio, gli consentirono di fotografare, tra gli altri, il bacillo della tubercolosi e di entrare in contatto epistolare con Robert Koch.

Tra gli autori presenti al festival di fotografia MonFest anche Lisetta Carmi con il suo lavoro Viaggio in Israele e Palestina Fotografie 1962-1967. E ancora Maurizio Galimberti che presenta la sua rilettura dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.

MonFest è promosso dal Comune di Casale Monferrato con un ampio gruppo di partner pubblici e privati, soprattutto di territorio.